venerdì, Marzo 29, 2024

Parco dei Nebrodi e dintorni

Parco dei Nebrodi e dintorni.

Dimentica per un momento la Sicilia da cartolina, quelli che tutti fotografano, la famosa bella isola del sud, il mare. Immagina un Parco, nella provincia di Messina, con una ricchissima vegetazione che si alterna a calcari e forme aspre: ti sto portando nel Parco dei Nebrodi con Rural Pride.

Questi Monti, insieme alle Madonie e ai Peloritani, caratterizzano l’Appennino Siculo. Un paesaggio naturale e culturale al tempo stesso, ricco di scorci suggestivi, verdi pascoli, magiche sorgenti d’acqua, deliziosi laghetti. In una giornata di nebbia e foschia il paesaggio si trasforma in mistero. Scorgi in lontananza il suo manto chiaro che danza nel cielo estivo e nasconde in pochi secondi, come per gelosia, i suoi Monti Nebrodi. Questa zona, caratterizzata dalla macchia mediterranea, è anche la più ricca di fauna.
Parco dei Nebrodi e dintorni
Tanti sono i punti di interesse e gli itinerari di visita che potrai intraprendere da queste parti.
•Se ami il trekking ti consiglio di contattare Attilio e Salvatore di VaiColTrekking per scoprire il loro ricco programma di escursioni, viaggi a piedi in ogni periodo dell’anno e, come recitano loro, in ogni luogo dove la natura ha trovato casa. Durante il tour con loro siamo andati alla scoperta delle formazioni rocciose delle Rocche del Castro, tra Alcara li Fusi e Longi. Cammina per conquistare un panorama meraviglioso e sentirti un tutt’uno con la natura circostante. Boschi, laghetti, cascate: uno strabiliante scenario a tutto green per il piacere dell’anima e della mente.
Qui, su questi monti, c’è il Rifugio del Sole [sempre aperto per i viandanti di passaggio] che vale la pena raggiungere. Non perdere le emozioni che solo questo posto può regalarti. Bere vino e mangiare bruschette con prodotti tipici ascoltando le leggende del luogo, immersi in un mantello di nebbia, raccontate dalla nostra guida. Qui dove il sogno è realtà. Un punto di ritrovo che tutti quelli che abitano a Longi conoscono, sin da piccoli, e raggiungono per ritrovare sé stessi, qui dove incontriamo Angelo Pidalà che, con dolcezza, ci narra una storia, la sua. Ha lasciato una vita di agi e ricchezza, ha iniziato a viaggiare e, arrivato in Australia, ha capito che quello cercava era proprio a casa sua, nei Monti Nebrodi. Il luogo che da piccolo odiava è diventata la sua casa, il suo scrigno d’amore. Angelo ha così deciso di organizzare feste, concerti e spettacoli teatrali quassù, nel Rifugio del Sole, ai confini del mondo. Inoltre ha una struttura, la Casa del Sole, e un campeggio dove ospita gli amanti del trekking.

•Non lontano da questa zona potrai continuare a meravigliarti andando alla scoperta delle Gole Alcantara, un parco botanico e geologico situato a Motta Camastra. Un viaggio tra natura, sport e colori a tua disposizione. Meravigliose, e anche molto frequentate, queste Gole ti offrono una giornata all’aria aperta, un trekking fluviale, il body rafting. Paesaggio straordinario con canyon profondi fino a 50 metri. Sentieri ed escursioni per godere di acque cristalline e prati verdi. Un’esperienza ricca di adrenalina che non dimenticherai facilmente.
Fuori dal parco puoi anche avventurarti in una passeggiata naturalistica, detta Le Gurne, lungo il fiume Alcantara.
Parco dei Nebrodi e dintorni
•Sei un tipo che ama la cucina e le ricette tipiche locali? Allora non perderti le produzioni tipiche del Parco dei Nebrodi! Dall’olio di oliva al miele, dalle nocciole al pistacchio, dai funghi alle melanzane.
Quattro sono le aziende che sono andata a visitare e che ti voglio suggerire:
1-Azienda Baglio di Villa Colonna per una produzione di olio, completamente certificata, che punta alla qualità e al biologico.
2-Azienda Agricola Paparoni, con 14 ettari di agrumeto e oliveto, lavora da vent’anni con metodi di agricoltura biologica. Io ho avuto addirittura la fortuna di fare merenda nell’agrumeto di famiglia.
3-Azienda Apistica Emanumiele a Galati Mamertino dove Emanuele ci ha spiegato con cura ed amore tutto il processo di produzione del miele e ci ha fatto fare una super degustazione.
Lo sapevi che il miele è un ottimo digestivo?
4-Azienda Agricola Il Lochetto, dall’orto dei Nebrodi alla tavola. Qui tra conserve [caponatina, salsa di pomodoro piccante e non], sott’olio [carciofini, funghi carboncello, peperoni mare e monti, pomodori secchi, melanzane, peperoni grigliati], patè [cardi selvatici, olive, pomodoro, fiori di zucca, caponatina, peperonicini] e confetture potresti rimanere seduto a tavola per ore. Una salsa tira l’altra e io non volevo più smettere di mangiare.
Parco dei Nebrodi e dintorni
•Se adori l’avventura non puoi sicuramente saltare la prossima tappa. Nebrodi Adventure Park a Longi: divertimento assicurato. Intraprendi il percorso più adatto a te immerso nel meraviglioso bosco. Piattaforme installate sugli alberi, ponti tibetani, corde tirolesi: puro ritmo positivo.
Nelle vicinanze si trova l’Azienda Agrituristica Il Vignale. Non perderti il profumo e il colore delle fragole che producono da queste parti.
Parco dei Nebrodi e dintorni
•Infine, se sei un amante della storia e della cultura, nel distretto dei Nebrodi, devi assolutamente visitare l’Abazia benedettina di Fragalà a Frazzanò. Affascinante, imponente, si erge silenziosa e misteriosa. Purtroppo non è molto conosciuta e in estate passano di qua appena 100 persone.
Parco dei Nebrodi e dintorni
Dove mangiare?
L’angolo di Manueliana a S. Stefano di Camastra ti accoglierà con profumi di mare e ti farà gustare paste fresche e trafilate al bronzo. Lasciati un posticino per il dolce: devi assaggiare la Fracassé di ricotta con colata di cioccolato e polvere di cannella.
Parco dei Nebrodi e dintorni
Un altro ristorante che mi ha stregato è L’antica Filanda a Mirto. Dove, in un ambiente accogliente, ho degustato un tortino di cardi con formaggio, un arancino di cous cous e un tortino di funghi e patate [da fine del mondo].
A Giardini di Naxos, non tanto lontano dalle Gole Alcantara, potrai trovare, invece, l’Agriturismo Marino dove è presente anche un ottimo ristorante, La Locanda del Notaro. In una architettura rurale, tipica della zona, potrai gustare prodotti tipici e piatti della tradizione siciliana.

Dove dormire?
Hotel Il Canalotto a Longi: un antico casolare a ridosso di un bosco secolare di querce e castagni, ulivi, immerso nella macchia mediterranea. Camere confortevoli ed accoglienti ti attendono per farti dormire sonni tranquilli e silenziosi.

Un viaggio intenso, pieno di colori e profumi, natura e prodotti tipici. Una Sicilia diversa, poco conosciuta, magnifica.
Esci dagli itinerari comuni: scopri l’Isola Rurale.

Se ami l’arte non perderti l’itinerario di Arte Rurale in Sicilia.
Buon viaggio!

Sara Boccolini
Sara Boccolinihttps://www.viaggioanimamente.it
Zaino in spalla o bagaglio a mano, prediligo i viaggi slow, green e responsabili. Amo viaggiare con l'Anima e la Mente! Travel Blogger dal 2012, pratico Yoga dal 2015 e dal 2018 sono anche la mamma di Viola.

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