Alaska, terra magica da scoprire.
All’estremità nord occidentale dell’America del Nord c’è una delle più grandi aree ancora selvagge della Terra, dove la potenza degli elementi naturali è straordinaria.
L’Alaska, chiamata anche l’Ultima Frontiera, offre incredibili e immensi scenari di una natura incontaminata che potremmo definire, primordiali.
I ghiacciai dell’Alaska
Soffermiamoci su una delle sue peculiarità: i ghiacciai.
Si stima ne abbia oltre 100.000 (uno dei più grandi al mondo, visibile dalla Stazione Spaziale Internazionale, è il Malaspina Glacier, dal nome del viaggiatore italiano che lo scoprì nel 1791, lungo 45 km e largo 65).
Dai giganteschi fronti di quelli che arrivano all’oceano si staccano con fragore di tuono montagne verticali di ghiaccio azzurro che si infrangono nelle acque sottostanti con rumore straordinariamente assordante. Questi danno origine a crepacci, piattaforme ghiacciate e icebergs (in inglese questo fenomeno naturale viene chiamato “calving” che significa “partorire”).
Notevoli, fra gli altri, sono anche il Matanuska, il Mendenhall e il Muir nella Glacier Bay vicino a Juneau.
La bella capitale incastonata tra montagne, verdi foreste, spettacolari fiordi e laghi, che comunica col mondo esterno solo via mare e via aereo perché è senza strade che la mettano in comunicazione col resto dell’Alaska.
L’Alaska e la natura
Gli spettacolari e grandiosi scenari naturali che l’Alaska offre ci fanno provare una pace interiore che l’uomo moderno ha dimenticato, ci fanno ritornare ad un passato in cui l’uomo doveva sempre inchinarsi alle ineluttabili leggi della natura.
Nella grande varietà dei suoi ecosistemi vivono animali mitici e possenti, come orsi polari, orsi grizzly, lupi, alci giganti, caribù, balene e orche, solo per citarne alcuni. Terra straordinaria di montagne, presenta regioni molto diverse fra loro, come la tundra e la taiga delle infinite foreste di conifere e betulle, vulcani attivi, fiumi e isole.
I parchi nazionali dell’Alaska
Gran parte del territorio è occupato da vasti, splendidi e visitabili parchi nazionali dove vivono e si possono ammirare una flora e una fauna allo stato naturale: il Denali National Park, nell’Alaska centrale, che ospita la vetta più alta del Nord America, il McKinley, o Denali, come la chiamavano gli americani di un tempo, gli Athabaska e come ha voluto qualche anno fa riconoscere il Presidente Obama.
Diciannovemila chilometri quadrati di foreste sconfinate, picchi torreggianti, laghi, paludi alpine e ghiacciai che si fanno strada vero il mare, il parco è famoso per l’incredibile quantità di animali allo stato brado che si possono vedere e osservare.
Cito anche il Kenai Fjords National Park dove l’oceano, le montagne e i ghiacciai si incontrano; il Katmai National Park and Preserve, il parco dell’orso bruno e dei salmoni, noto per l’escursionismo, per la pesca, il rafting e il kayaking, sulla costa nord-orientale della penisola dell’Alaska.
Il suo territorio presenta sia tundra che foreste e presenta una grande varietà di animali selvatici tra cui caribù, alci, orsi, lupi e volpi rosse, così come uccelli acquatici quali cigni, anatre e svassi. Leoni marini, lontre di mare e balene di molte specie, tra cui la grande balena azzurra, sono visibili lungo le coste del parco.
Davanti alla penisola di Katmai, c’è l’imperdibile Kodiak National Wildlife Refuge, sull’isola di Kodiak, che dal 1941 protegge con successo il più grande orso bruno del mondo (e il suo habitat), conosciuto come orso Kodiak, una specie attualmente non in via d’estinzione, il vero gigante d’Alaska. Si stima che sull’isola ci siano 3.500 esemplari di questo magnifico plantigrado che può raggiungere un’altezza, ritto sulle zampe posteriori, di 2,5 – 3,2 m e un peso di 800 – 1000 kg.
Le coste pacifiche meridionali, lambite dalla corrente calda proveniente dall’Asia e ben riparate dalle catene di montagne del continente, hanno un clima relativamente mite e qui troviamo l’Inside Passage, chiamato anche Inland Passage, o Marine Highway, la sicura rotta marina naturale che, per oltre 1.600 km, va da Seattle a Skagway, in Alaska. Comprende profondi e indimenticabili fiordi, innumerevoli baie, stretti, arcipelaghi, che rendono la costa frastagliatissima. Percorso unico e generalmente utilizzato dalla navigazione costiera in Alaska è favorito per la sua bellezza scenica e per la sua affidabilità. Viaggiando da Sud verso Nord il paesaggio è un continuo crescendo di bellezza.
Da Vancouver a Victoria
Dalla bellissima Vancouver, famosa per la sua posizione mozzafiato, posta tra le catene montuose e la costa Pacifica, città cosmopolita, con una scena culturale vibrante, chiamata la Hollywood del Nord arriviamo, con un traghetto, nella splendida isola di Vancouver. Qui la città di Victoria, capace di richiamare più di tre milioni di turisti all’anno, tranquilla, antica e curata capitale della British Columbia col palazzo del Parlamento, la passeggiata lungo il caratteristico porto e suoi bellissimi grandi giardini è scalo ideale per raggiungere le altre belle località dell’isola, come Tofino, Nanaimo e Port Hardy, da dove si parte per visitare il Cape Scott Provincial Park un’area protetta posta nell’area nord occidentale dell’isola particolarmente nota per le sue splendide foreste e la ricchezza della fauna selvatica, dove poter ammirare anche le balene.
In questo magnifico ambiente, da questo punto di partenza, fatto di isole incontaminate, montagne impressionanti e indomite, animali forti ed enormi ghiacciai vi conduciamo alla scoperta delle meraviglie dell’Alaska.
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I viaggi di Le Reve House Adventure sono ben più di viaggi. Sono avventure che concentrano l’attenzione sul Nord Ovest dell’America Settentrionale ed offrono scelte davvero speciali: “Foto-Safari” alla scoperta di immagini emozionanti ed uniche, viaggi di pesca sui fiumi più pescosi del mondo, viaggi di osservazione degli animali e di esplorazione, viaggi di nozze, di gruppo e guidati e, soprattutto, imperdibili crociere che partendo dalle altrettanto notevoli bellezze del Canada Occidentale arrivano in Alaska toccando le migliori mete.
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Il paese dell’aurora boreale
L’inverno in Alaska è un periodo di una bellezza “spietata”, di rinvigorenti sport invernali e di magia: la luce di mezzanotte e dell’aurora boreale. Quest’ultima è uno dei migliori motivi per visitare l’Alaska nei mesi invernali. Ammirarne i colori brillanti, le sinuose e ondulate luci che ardono nel cielo silenzioso, mosse come da un vento silenzioso attraverso il cielo notturno: è un’esperienza unica, uno dei ricordi più indelebili. Grandi bande ondeggianti di color giada, verde e rosa che a volte scendono fin sulla terra come fossero le luci di atterraggio di un UFO. I colori sono assolutamente brillanti e puri. Le vibranti sfumature sono in movimento perpetuo, danzano, fluiscono e cambiano continuamente. É uno dei fenomeni naturali più spettacolari al mondo.
Curioso? Tra i Tour Operators che hanno l’Alaska come meta turistica e di avventura, Le Reve House Adventure, che si avvale dell’assistenza di personale locale qualificato e di guide locali che parlano inglese, offre un’ampia scelta per conoscere l’Alaska.
Viaggi e crociere che partono dalla British Columbia (Canada) ed arrivano in Alaska, emozionanti escursioni ed attività outdoor come, fra le altre, guidare slitte trainate da cani su un ghiacciaio o fare heli-hiking nei Parchi Nazionali dell’Alaska, salire su un kayak tra le rive tortuose dei corsi d’acqua o ammirare i grandi cetacei della Glacier Bay (che dal 1979 è sito UNESCO “Patrimonio dell’Umanità”).
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Articolo in collaborazione con Le Reve House Adventure
