Costa Rica, il Caribe in pillole.
Quasi un anno fa partivo per il Costa Rica. Un Paese, la cui natura mi ha rubato il cuore. Per conoscere e visitare con calma questa destinazione, partendo dal Caribe, sono necessarie almeno 3 settimane.
Sogni anche tu il Costa Rica? Cerca l’offerta di volo più conveniente e organizzati con il parcheggio in aeroporto. Se trovi una buona tariffa aerea da Milano, ti segnalo il parcheggio Linate low cost, testato e raccomandato, dove lasciare la macchina durante il tuo viaggio.
Partenza per il Caribe
Arrivando all’aeroporto Juan Santamaria (SJO) ti consiglio di passare la prima notte nella cittadina di Alajuela. Raggiungibile con il servizio Uber in poco tempo e con una spesa minima. In alternativa prendi un taxi arancione agli arrivi dell’aeroporto e potrai giungere a destinazione con circa $15.
I differenti quartieri di Alajuela offrono bar, ristoranti e pizzerie economiche dove mangiare qualcosa al volo durante la prima sera costaricense. Io e il mio compagno abbiamo alloggiato a El Roble, una zona very local, dove per una pizza e una Pepsi, da Pizza Express, abbiamo speso 12000 CRC.
Il giorno dopo, fresco e riposato, mettiti in viaggio verso il Caribe. Per raggiungere il terminal MEPE di San José ti consiglio di prendere un altro Uber [circa 13000 CRC]. La corsa sarà davvero economica! Anche se potrebbe capitarti, come è successo a noi, di incontrare un autista non troppo preparato sui terminal della capitale. Ma non ti agitare. Parti con molto anticipo e approfittane per vedere San José by car 😉
Il viaggio in bus fino al Caribe dura 4 ore e mezzo. Farà caldo e, solo se sarai fortunato, avrai un posto a sedere. In alternativa dovrai accontentarti del corridoio. Il biglietto però è molto economico!
Arrivo a Puerto Viejo de Talamanca
All’entrata di Puerto, di fronte a Playa Negra, si trova un ostello delizioso: Kaya’s Place.
Una struttura in legno, accogliente e perfetta per i giovani. Bagno condiviso e zone comuni con amache vista mare. I murales di Queen Luana coloreranno i tuoi momenti di peace&love in terrazza.
La struttura è dotata anche di un bar ristorante e di una cerveceria con tanto di micro-birrificio.
Fuori si sta abbattendo uno dei temporali tipici del Caribe? Potrai, in tutto relax, cenare al Kaya’s!
Puerto Viejo, dove la domenica tutto è più lento, è una cittadina turistica con un’aria rasta-slow-local. Piena di localini lungo la spiaggia, negozietti di souvenir, ristoranti tipici, le soda, e agenzie turistiche dove affittare bici o prenotare escursioni.
Siediti subito in un bar con vista, ordina il tuo aperitivo e goditi le good vibes del Caribe. Al Krazy Lobster fanno degli ottimi cocktail 😉
Il Caribe si gira in bici
Qui non serve la macchina, qui ci si muove in bici.
Potrai affittarla a circa $5/6 [lasciando il tuo documento come deposito] al giorno ma attenzione a due cose:
– le biciclette hanno il contropedale per frenare, ricordatelo;
– le macchine e i furgoni sfrecciano a una velocità della luce, quindi attenzione.
Se tieni a mente questi due piccoli, ma importanti, suggerimenti potrai andare ovunque.
Uno dei rent a bike dove affittarla si trova alla fine del paese, da Manu.
Cahuita National Park
Da Puerto sono 16 chilometri. La cittadina è pittoresca e graziosa ma continuo a preferire Puerto. Anzi, Puerto mi ha proprio stregata. Per pranzo fermati in un supermercato e organizzati con dei panini e una birretta, potrai goderti la tua pausa vista mare.
Al Cahuita National Park l’entrata è a offerta libera e non è necessaria una guida. Sono tantissime le persone che ogni giorno lo frequentano.
Tantissimi animali al suo interno e tra viaggiatori ci si aiuta nell’indicare questo o quell’altro punto dove avvistarne uno.
Per raggiungere Punta Cahuita sono circa 3,5 chilometri da percorrere a piedi all’interno del parco. Un sentiero che costeggia il mare e si tuffa nella foresta, un paesaggio pittoresco e suggestivo tutto intorno a te e alla meta ti aspettano tanti Monos… che punteranno al tuo pranzo 😉
Turista green non fumare e non abbandonare i tuoi rifiuti, mi raccomando!
Lungo il tragitto di ritorno per Puerto potrai fare una sosta al Museo del Cacao ma io ho optato per un bar dove bere un rigenerante succo di mango. Avevo troppo bisogno di recuperare le forze.
Aperitivi e cena a Puerto
Follemente innamorata del Salsa Brava Rasta Bar, in un attimo è diventato il mio luogo preferito di Puerto. Musica reggae, atmosfera piacevole, vista mare e tramonto, piedi nudi nella sabbia, persone sorridenti. La mia anima freak aveva trovato casa.
La cena si fa like a local. Ci sono diverse soda, come Caribe, da Mirna o la Soda Riquisimo, in paese dove gustare un buon casado [piatto con riso, fagioli, verdure o carne o pesce]. Per due piatti principali, una quesadilla e 4 Imperial sono 15000 CRC.
Playa Cocles e Playa Chiquita
Esci da Puerto e vai verso la spiaggia dei surfisti, Playa Cocles. Spiaggia premiata con bandiera azzurra. Attenzione, qui le onde sono adatte agli esperti e proprio qui si forma la famosa Salsa Brava che tanto amano i surfisti 🙂 Tu povero mortale, stendi il tuo pareo e goditi la poesia di chi sa domare queste onde con eleganza e bravura.
Una spiaggia selvaggia dove potrai anche affittare la tavola e prendere lezioni se il Mare dei Caraibi non è troppo agitato.
Prosegui la tua giornata verso Playa Chiquita, una spiaggia ricca di palme e di altalene in legno. Un’atmosfera deliziosa, una Imperial in mano e il dolce suono delle onde: amerai il Costa Rica.
Manzanillo e Punta Uva
Un’altra fantastica spiaggia, localizzata nel Caribe del sud, a circa 12-15 chilometri da Puerto. Qui dove la sabbia nera brilla dorata. Lungo il tragitto incontrerai tanti altri viaggiatori come te che si stanno godendo la vita all’aria aperta in sella ad una bici. Ristoranti, eco-lodge immersi nel verde, studios dove praticare yoga, centri riabilitativi per animali feriti come il Jaguar Center, calette nascoste.
Sembra un mondo perfetto, uno di quei paradisi naturali che chiami già casa.
Manzanillo, ricca di palme, apparirà alla tua sinistra.
La domenica le spiagge sono piene di local che frequentano la playa super attrezzati di stereo, impianto e casse, stile rave, nel bagagliaio. Si, sembrano un pò truzzi ma anche questo fa festa. Così il tuo piede, affondato nella sabbia, potrà tenere il ritmo dell’ultimo pezzo reggaeton suonato in radio. Se preferisci il silenzio e la calma fermati all’inizio della spiaggia dove si trovano anche dei tavoli in pietra all’ombra ideali per il tuo pic-nic vista mare.
Punta Uva, la più bella del Caribe. Paesaggisticamente perfetta, come un dipinto in cui ogni dettaglio è scelto con attenzione. Ma qui è proprio la natura che ha creato un capolavoro di questo livello.
C’è un bradipo che frequenta questa spiaggia e, se alzi gli occhi, magari sarà proprio sopra di te. Lentamente e senza fretta si gode ogni secondo della sua vita 😉 Prendi lezione da lui e lasciati incantare dai colori di Punta Uva.
Tortuguero National Park
Direzione nord, destinazione Tortuguero. Da Puerto puoi prenotare un servizio di shuttle con Terraventuras e risparmiare molto tempo. In bus fino a Limon e poi da lì in lancia fino al parco. Durante il tragitto in barca la guida-austista-tuttofare ti mostrerà tanti animali [coccodrilli, scimmie ragno, scimmie cappuccino, iguane, tartarughe, uccelli] fermandosi e spegnendo il motore vicino a loro.
Il tragitto dura circa 3 ore e mezzo ma molto dipende anche dalla quantità di acqua presente nei canali. Il paesino che ti accoglie vive ora grazie al turismo. Voci di corridoio dicono che qui negli ultimi anni sia stato fatto un cambiamento assurdo quasi eccessivo e che il paesino purtroppo abbia perso la sua autenticità.
Scegli l’escursione da fare il giorno seguente e parti alla scoperta del luogo. Per noi un giro in canoa all’alba nei canali del Tortuguero con la speranza di vedere almeno una delle tre specie di tucano del parco.
Ma si sente solo il suo verso in lontananza. La pace della natura tutto intorno, oropendole, basilischi esmeralda, scimmie urlatrici, scimmie cappuccino che saltano da un albero ad un altro e si fanno dispetti tra loro, coccodrilli a pelo d’acqua, differenti specie di uccelli sopra di noi e…tanto traffico nei canali. Canoe, barche, kayak, aerei verso Limon: tutti cercano il loro attimo di quiete e silenzio. Ma la calma viene interrotta da un tremendo temporale. Un bagno di mezz’ora mentre lentamente si rema verso riva. Munisciti di k-way e copertura impermeabile per i tuoi devices, non fare come me, sii previdente!
Uno striminzito k-way e il mantra “Pura Vida” hanno salvato la mia macchina fotografica. Che dio benedica il Costa Rica e la mia tranquillità interiore.
Una pizza vista laguna, una tappa dal nostro host Bill, che ci attende nella “capanna” vicino al mare, un salto a comprare una sim locale che nei prossimi giorni, muovendoci in macchina, ci servirà e via verso la spiaggia.
Selvaggia, affascinante, deserta.
Qui in mare è possibile anche incontrare tiburones…io ne starei alla larga. Attenzione anche ai serpenti che vivono nel parco. Non camminare in infradito ma munisciti di scarponcini e calzini. Non ci credi? Ti auguro di incontrare il ragazzo-dei-cocchi. Basterà osservare le cicatrici profonde che si porta addosso per cambiare opinione.
Passeggiando per il paese potresti anche avere la fortuna di vedere un bradipo da molto vicino. Noi abbiamo assistito al salvataggio di uno di loro, caduto per caso nella veranda di una casa. Qui la gente ama gli animali e la natura, rispetta l’ambiente e lavora per un equilibrio eco-sostenibile.
Non arrivare tu turista medio a rovinare tutto, d’accordo? 🙂
Comportati da viaggiatore green, lo ripeto e mai mi annoierò di scriverlo.
Per mangiare ti suggerisco Donde Richard, situato nel cuore del Tortuguero, dove degustare ottimi piatti prelibati e particolari in un ambiente accogliente e informale.
Altrimenti, se cerchi qualcosa di più intimo e local, vai alla Soda Dona Maria dove potrai mangiare nel terrazzino che dà sulla strada pedonale del paese.
Ciao Caribe
Le mie tappe caraibiche sono finite, è giunta l’ora di cambiare rotta e tornare verso la capitale. Un transfer Terraventuras riparte dal porticciolo del Tortuguero e ci conduce a La Pavona. Da lì si continua con il bus fino a Alajuela. Un viaggio infinito. Poca acqua nei canali, tantissimo traffico via terra e 2 ore di ritardo nella tabella di marcia.
Ma…pura vida! Domani è un altro giorno e il viaggio continua.
Informazioni utili: alcuni prezzi per darti un’idea
– Puerto Viejo – Tortuguero $65/p [con Terraventuras],
– Tortuguero – San José $50/p [con Terraventuras],
– una notte a Alajuela per due persone, condominio Málaga €22 [su Airbnb],
– quattro notti a Puerto per due persone, Kaya’s Place €89 [su Airbnb],
– una notte al Tortuguero per due persone, bungalow €20 [su Airbnb],
– canoa tour al Tortuguero $20/p,
– entrata al Tortuguero National Park $15/p,
– SIM Kolbi 4G con credito 2500 CRC.
Goditi le giornate di sole e le serate di pioggia, ama il Caribe, rispetta la natura e batti il tempo al ritmo di Joy, Respect, Hope and Happy.
[In collaborazione con Holiday Extras]
molto bello
Grazie di cuore!
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