Mancikalalu Onlus, volontariato in India.
Eccomi di nuovo qui a condividere con te un’altra storia per la rubrica #iovolontarionelmondo.
Ne sentivi la mancanza vero?
Oggi voliamo in India con Valentina una volontaria che collabora con Mancikalalu Onlus, una piccola realtà padovana che segue due progetti in India.
-Ad Hyderabad si occupa di 15 ragazzi e ragazze con situazioni famigliari fragili, garantendo loro un’istruzione di buon livello. Inoltre per i ragazzi orfani mette anche a disposizione vitto e alloggio, oltre all’assistenza sanitaria,
-a Dwarka invece segue alcuni bambini con sviluppo tipico e atipico presso un orfanotrofio.
Esperienza di volontariato con Mancikalalu Onlus
Ad Agosto sono partita per l’India con l’associazione Mancikalalu Onlus di Padova. Destinazione New Delhi.
Il progetto prevedeva attività ludiche e ricreative con bambini, alcuni con disabilità, presenti in un orfanotrofio.
I bambini avevano età diverse ma solitamente la mattina frequentavano la scuola quindi le attività si svolgevano il pomeriggio. Nella struttura restavano i bambini di qualche mese e di pochi anni. Ho giocato con loro e li ho coccolati!
Durante la mia permanenza sono stata impegnata anche in mansioni di supporto allo staff. Mi sono occupata, ad esempio, di decorazioni, cartelloni per la struttura e stesura delle storie dei bambini.
Per me era la seconda volta che svolgevo volontariato in India con Mancikalalu Onlus quindi è stato molto importante, prima della precedente partenza, reperire informazioni circa la cultura, le abitudini e le tradizioni del Paese dove sarei andata.
Per poter fare un’esperienza di questo tipo è necessario cercare di aprire il cuore e la mente per essere pronti a tutto. Non è tutto semplice, a volte mi sono fatta tante domande e ho passato momenti a piangere perché quello che ho vissuto è stato molto forte.
La cosa molto importante per me è comportarsi sempre con rispetto. Rispetto verso chi ti accoglie nella sua “casa” e chi, come i bambini, ti fa sentire parte del proprio mondo.
Mi sono sentita davvero così e il rientro non è stato semplice, seppur avessi cercato di mantenere un certo “distacco” per non creare troppo dispiacere. Una volta a casa mi sono resa conto dell’Amore sperimentato e ricevuto.
Un pomeriggio insieme passato a giocare e ballare, una carezza o un sorriso hanno davvero un significato potente e possono fare la differenza, in loro ma anche in noi!
Presenta l’associazione che rappresenti in 120 caratteri
Mancikalalu Onlus è nata nel 2006 con l’obiettivo di promuovere la dignità di bambini e ragazzi che vivono in situazioni di povertà e vulnerabilità in India, migliorando la loro qualità di vita. Lo spirito che anima l’associazione è quello di aiutare i bambini e ragazzi a coltivare e realizzare i propri sogni.
Da 13 anni l’associazione sostiene sul territorio indiano bambini e ragazzi, garantendo loro qualità di vita sia in ambito sanitario che educativo.
Mancikalalu Onlus promuove percorsi personalizzati per i bambini e ragazzi coinvolti nei progetti in ambito sanitario, garantendo cure mediche e percorsi specifici per le diverse patologie o disabilità, e garantisce loro un’istruzione di buon livello che gli permetta di inserirsi nel mondo del lavoro.
Da quanto tempo è attiva la Onlus?
Mancikalalu Onlus è nata nel 2006 e la sede è a Padova.
In che destinazioni ha progetti di volontariato?
New Delhi (INDIA).
Quali sono gli ambiti e gli obiettivi dei progetti?
La missione dei progetti è quella di garantire istruzione e assistenza sanitaria a bambini e ragazzi in situazione di disagio sociale.
Nello specifico Mancikalalu Onlus si occupa di:
-garantire percorsi di assistenza sanitaria mirati per bambini con sviluppo atipico accolti in un orfanotrofio nel nord dell’India, e seguirli in percorsi di consapevolezza personali,
-garantire l’istruzione e percorsi di avviamento al lavoro a ragazzi con situazioni famigliari fragili.
Qual è la spesa media per partire?
I volontari trovano autonomamente un alloggio in zona e sono responsabili delle spese.
Mancikalalu Onlus può indirizzare i volontari ad alloggi già sperimentati in passato e questo può velocizzare la ricerca di una stanza.
Il pranzo, per chi lo desidera, è fornito presso la struttura al prezzo di €2.
L’associazione chiede un contributo di €100 che andrà a favore del progetto.
Solitamente com’è composto il gruppo di lavoro in loco?
In loco la coordinatrice della struttura sarà anche la referente dei volontari ed insieme a loro svilupperà le attività utili e necessarie per il periodo di permanenza, in base alle attitudini dei singoli.
I campi sono internazionali?
Possono partecipare ragazzi italiani perché prima della partenza sono previsti degli incontri formativi.
Si fanno riunioni pre e/o post viaggio con i volontari?
C’è una selezione pre-partenza?
Sono previsti degli incontri conosciti e formativi prima di ogni partenza. Una volta rientrati in Italia l’associazione chiede un incontro per analizzare l’esperienza vissuta dal volontario.
I volontari vengono selezionati in base alle loro esperienze pregresse e alla conoscenza della lingua inglese.
Cosa consiglieresti a chi ha voglia di fare un’esperienza simile?
Consiglio di prendersi del tempo per riflettere bene sulle proprie aspettative da questa esperienza e di riflettere sulle proprie capacità di adattamento, voglia di mettersi in gioco e in discussione.
Non è un’esperienza per tutti, bisogna volerla fortemente ed essere pronti a rimettere in discussione se stessi, ci vuole grande capacità di entrare in una cultura ”altra” con grande rispetto, in punta di piedi e senza giudizio.
Un grazie di cuore a Valentina che ha condiviso con amore e passione nei confronti del volontariato la sua esperienza in India.
Se hai qualche domanda specifica lascia qui sotto un commento! Non esitare.
Ci sentiamo presto, promesso.
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