SpiRitual Experience in Brasile.
Chi è l’ospite di questo mese per la rubrica #iovolontarionelmondo?
Ecco Mauro Villone che ci farà conoscere usi e tradizioni lontane.
Siediti comodo, leggi la sua storia e parti con lui per una SpiRitual Experience in Brasile!
SpiRitual Experience, il sincretismo spirituale in Brasile
Il fenomeno del sincretismo è sempre esistito. In poche parole si tratta della reciproca influenza e mescolanza di tradizioni religiose e spirituali di diversa provenienza. Avviene naturalmente, tra grandi religioni come tra sistemi spirituali di piccole tribù indigene.
Avviene anche nei singoli individui, i quali, consciamente o inconsciamente, acquisiscono elementi spirituali di diversa provenienza e li fondono in un proprio credo o sistema spirituale personale, ma che può anche interessare diversi individui, fino a gruppi più o meno grandi.
Negli ultimi decenni di storia il fenomeno si è manifestato con particolare intensità. Non è necessariamente un fenomeno negativo né positivo, semplicemente avviene. Ne sono stato interessato anch’io, così come molti miei amici e compagni di ricerca spirituale.
Ho trascorso gli ultimi 14 anni della mia vita perlopiù in Brasile, ma anche viaggiando in altri paesi, come l’India e, precedentemente, in Cina e diversi paesi africani, in Europa, Mediterraneo ed Estremo Oriente. Ovunque andassi mi sono sempre avvicinato con interesse, oltre che agli aspetti culturali, a quelli spirituali.
Negli ultimi cinque anni in Brasile ho approfondito moltissimo, sul campo, sistemi spirituali come lo sciamanismo. Ma soprattutto, a differenza di quanto generalmente accade nel sistema di vita occidentale, ho avuto la possibilità di sperimentare la spiritualità in maniera profonda, forte ed energica, una SpiRitual Experience. Questo è avvenuto quotidianamente, per diversi anni, con estrema intensità. Ho sperimentato stati di coscienza profondamente modificati ed esperienze estatiche di diversa natura, molto intense.
Per una serie di ragioni ho avuto anche modo di approfondire moltissimo la meditazione legata all’induismo e conoscere diverse altre scuole spirituali, come il Candomblè, l’Umbanda, lo Spiritismo, il Kardecismo, il Cattolicesimo della Libertazione, il Tao e scoprire inoltre che molte pratiche, per così dire secolari, hanno un risvolto fortemente spirituale.
Tra queste il Samba, il Carnevale, la solidarietà umana e il volontariato. Per estensione, oltre una certa soglia di coscienza, si potrebbe dire che qualsiasi tipo di attività presenta un risvolto spirituale, una SpiRitual Experience, persino guidare un mezzo o fare soldi. Ma per non andare, per ora, troppo fuori dal seminato, aggiungo che anche la cura fisica ed emozionale sono legate alla spiritualità, così come lo stare in mezzo alla natura con la coscienza allerta, come per esempio con il grounding e l’abbraccio delle piante.
È ben noto a molti come gli ultimi venti anni abbiano visto uno sviluppo gigantesco di tutte quelle attività legate alla spiritualità, allo sviluppo della coscienza, alla cura e alla qualità della vita che vanno comunemente sotto il nome di olismo.
La trasmissione di uno stile di vita e di ricerca spirituale
Tornando al sincretismo personale ho deciso di dedicarmi a trasmettere ad altre persone non certo insegnamenti, ma energia ed emozioni scaturite da esperienze personali, vissute soprattutto con maestri d’eccezione che ho avuto la grandissima fortuna di incontrare in Brasile.
Soprattutto intendo trasmettere esperienza pratica e metodologie e tecniche concrete per esplorare la coscienza, svilupparla e migliorare sul piano pratico la qualità della propria vita quotidiana. Un vero cambiamento significa vivere meglio e contribuire allo sviluppo di una società migliore, in pratica, e non solo nella teoria e sulla carta.
Tutto questo è diventato possibile grazie all’incontro con persone e interi gruppi davvero straordinari.
Carlos Sauer, brasiliano, ha vissuto più di venti anni con i Cheyenne in Nordamerica, dove ha avuto a che fare anche con diverse altre tribù. Adottato da un anziano sciamano Cheyenne, di nome Nelson Turtle, è diventato sciamano a sua volta. Curandero, medium, spiritualista, esorcista, uno dei maggiori esperti di tenda del sudore in Sudamerica, è mio maestro per i canti e il tamburo sciamanici, la cura e le tradizioni native.
Alberto Frioli, italiano, naturalizzato brasiliano. Un grande esoterista, ricercatore, artista e terapeuta. Vive ad Alto Paraiso. Non posso dire sia mio maestro al momento attuale, ma un grande amico e punto di riferimento fondamentale per quanto riguarda la ricerca esoterica, il Tao Occidentale, le pratiche di ricerca spirituale.
Atma Nambi, indiano. Guru illuminato cresciuto in India con diversi maestri e studiando diverse tradizioni, dall’induismo al buddismo, dal cristianesimo al sufismo. Un grandissimo maestro della nostra era con il quale sto facendo un approfondito e intensissimo percorso spirituale.
João Shaemitum Devulski, brasiliano. Curandero e uno dei primi a portare l’uso dell’Ayahuasca dall’Amazzonia al mondo occidentale. Punto di riferimento per la cura e le cerimonie Ayahuasca. Uno dei fondatori del gruppo “Guardiani Huni Kuin”.
Laercio Fonseca, brasiliano. Uno dei più forti medium e veggenti al mondo. Astrofisico dell’Università di Curitiba, ufologo, contattista ed esperto di Tao, Kung Fu, Tai Chi, Tchi Kung, cura cinese, spiritualità, spiritismo. Un grandissimo maestro con il quale ho avviato, insieme ad altri amici, un percorso di ricerca molto impegnativo.
Sabino Huni Kuin, Ibã Huni Kuin, Tadeus Huni Kuin. Giovani e meno giovani sciamani Huni Kuin, Kachinawà, dell’Acre, Amazzonia meridionale. Cultori dell’Ayahuasca, degli Ikaros, i canti sacri della foresta, e delle piante sacre. Fraterni amici che mi hanno introdotto ai misteri della foresta, dell’Ayahuasca e del mondo degli spiriti secondo gli indigeni amazzonici.
Thifladya, Edù, Tamandoà, Tafkea e altri fratelli Fulni-o. Dedicano la loro vita alla spiritualità e alle tradizioni del loro popolo, alla cura e alle cerimonie. Mi hanno introdotto ai segreti dei canti, delle danze di potere, delle erbe sacre, della sacra Jurema, dell’artigianato sacro, della cura con l’Amore.
A tutti questi si aggiungono innumerevoli amici della famiglia dei Guardiani Huni Kuin della Foresta, di cui faccio parte, tutti gli altri fraelli Huni Kuin e Fulni-o, i fratelli Yawanawà, Krenak e Guarany, tutti gli amici, medium e spiritualisti della Casa dell’Aquila, tutti gli amici del centro Terra Viva e di Laercio Fonseca, tutti i fratelli e gli amici della Ong Para Ti, in particolare André Americo, maestro di percussioni e antropologia del Samba e del candomblé, tutti i fratelli del Sanga del maestro Atma Nambi e del Maha Ashram di Buzios, in particolar modo Abishek-Ji.
Con questa quantità di maestri e ricercatori sono entrato, insieme alla mia compagna Lidia e molti amici, in un cammino incantato straordinario, dove si mescolano armoniosamente viaggi astrali, meditazioni, cerimonie sacre, erbe magiche, visioni cosmiche, canti sacri, mantra, cure d’amore, una SpiRitual Experience.
Soprattutto siamo entrati in possesso di strumenti di potere utili praticamente al miglioramento della nostra vita quotidiana e del mondo che ci aspetta nel futuro.
Nuovi paradigmi per il futuro
Gli esseri umani possono essere Angeli o Dei. Creatività, forza, vitalità, doni e talenti nascono, si risvegliano e si sviluppano attraverso uno stato mentale senza conflitti, libero ed equilibrato.
Voglio gioire nel trasmettere tutto questo ad altre persone, specie d’Italia, la mia Terra di Origine.
Il percorso spirituale, ma anche ludico, che proponiamo a Rio, nasce da un’esperienza personale di moltissimi anni. Ovvero abbiamo sperimentato su noi stessi, in pratica, con esperienze concrete, una serie di attività e pratiche che abbiamo verificato essere benefiche sia sul momento che permanentemente nel tempo.
Queste osservazioni riguardano sia noi stessi che altri amici che praticano con noi. Si tratta di benefici sul piano fisico, emozionale, spirituale e di relazione.
Sperimentando su se stessi per periodi prolungati queste attività, sia fisiche che spirituali, ci si ammala di meno, si prova un senso di soddisfazione e di completezza, ci si sente ben disposti nei confronti degli altri, della vita, del mondo, si lavora con soddisfazione, si gode di un alto livello di empatia e progettualità. Si entra in uno stato elevatissimo di sincronicità, ovvero ci si trova a incrociare situazioni, luoghi e persone spesso significativi per la nostra crescita e i nostri progetti. Si attirano sempre più frequentemente persone positive, situazioni positive e persino denaro e abbondanza in generale. Col tempo si entra in una sorta di campo curativo, costituito dal gruppo che si frequenta. Noi stessi, lungi dalla pretesa di essere o diventare curanderos o medium professionisti, siamo sempre più spesso coinvolti, dagli stessi indios o da terapeuti, in processi di cura che sosteniamo con diversi mezzi, ma soprattutto, in ultima analisi, con l’apporto della nostra energia.
In sostanza il livello energetico di una persona che quasi quotidianamente pratica meditazione, esercizi spirituali di qualche tipo, canta e suona il tamburo, pratica respirazione consapevole, si alimenta correttamente, visualizza progetti e situazioni positive, progetta in continuazione, diventa altissimo.
Il ruolo cruciale della Solidarietà
Ma soprattutto occorre praticare abbondantemente la solidarietà. Noi a Rio de Janeiro, lavorando quotidianamente con una Ong che si occupa di bambini, lo facciamo in continuazione, ma ovunque una qualsiasi persona potrebbe almeno una o due volte la settimana, fare volontariato. Senza contare che l’atteggiamento empatico e solidale, deliberatamente attuato, può applicarsi ovunque, anche in famiglia o sul posto di lavoro.
In estrema sintesi le attività che proponiamo a Rio fungono da finestra su un sistema di vita che può essere messo in pratica quotidianamente e da starter per un cambiamento nelle abitudini che dovrebbe successivamente essere permanente. Al tempo stesso quindici giorni passati in queste condizioni, oltre a dare un enorme beneficio subito, permettono di vedere quale possa essere la reale natura positiva, spiritualizzata e consapevole della nostra vita.
Aho Metakoye Oyasin Haux haux Namasté
Contatti e informazioni per una SpiRitual Experience
Organizziamo:
-Conferenze sui temi citati in questo testo
-Workshop sugli stessi temi, esperenziali e di liberazione personale
-Cerimonie Canti e Tamburi
-Sessioni di meditazione statica e dinamica
-Viaggi Spirituali a Rio de Janeiro e in Brasile
-Viaggi Culturali a Rio de Janeiro e in Brasile
-Periodi di volontariato a Rio nella nostra Ong ParaTi
-Incontri e sessioni private
Email: mauro.villone@libero.it
Telefono: Mauro Villone 00393487299033 – anche WhatsApp
Sito
Chi è interessato può richiedere programma via email.
I periodi dell’anno in cui si può sperimentare una SpiRitual Experience sono diversi. In particolare stiamo formando due gruppi per esperienze di 15 giorni: 14 luglio | 1 agosto e 5 | 21 agosto. Suggeriamo due settimane come periodo minimo, ma ovviamente si possono realizzare SpiRitual Experience anche molto più lunghe.
Ti senti pronto o credi di aver bisogno di una SpiRitual Experience?
Contatta Mauro che saprà darti maggiori dettagli!