Cerchi un itinerario alternativo e fuori dalle solite rotte per il tuo viaggio nelle Marche?
Sei arrivato nel posto giusto!
Oggi ti porto con me in tour tra Amandola e il lago San Ruffino. Un percorso, adatto a tutti, alla scoperta dei sapori tipici marchigiani e di tanta natura. Un’esperienza multisensoriale a base di tartufo e attività all’aria aperta.
Amandola, porta est del Parco Nazionale dei Monti Sibillini
La città di Amandola è situata nella parte orientale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Qui si respira un’aria di montagna frizzante e piacevole. Una tappa ad Amandola è sinonimo di bellezze paesaggistiche, gusto a tavola, storia e cultura.
Passeggia per il centro storico, premiato con la Bandiera Arancione, dove incontrerai imponenti e eleganti palazzi, vicoli nascosti con viste panoramiche pazzesche e raggiungi il Belvedere di Piazza Alta. Dalla vetta della “Regina dei Sibillini” potrai scattare una foto indimenticabile. Dietro di te il Parco Nazionale creerà la location perfetta con la sua molteplicità di paesaggi. Un dipinto naturale dove valli, creste, borghi e fiumi incontrano il presente in un mix di fascino e suggestione.
Arrivando ad Amandola, situata in provincia di Fermo nel sud delle Marche, recati all’Ufficio Turistico in Piazza Risorgimento. Qui come benvenuto ti verrà consegnata una card con la quale avrai diritto a una consumazione in uno dei locali aderenti all’iniziativa.
Alla Cantina Va&Vini, ad esempio, ti verrà offerto un calice di vino del territorio con uno stuzzicante tagliere di formaggi e salumi locali.
Dopo aver preso tutte le informazioni per una giornata in questo magico territorio, recati al Museo del Paesaggio, inaugurato il 30 luglio 2005 e nato da un’idea di Legambiente e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, per conoscere tutti gli aspetti che caratterizzano questo ambiente.
“Paesaggio. La forma di un territorio, la natura percepita attraverso una cultura. Paesaggio. Il contadino che coltiva la terra lo disegna. Paesaggio. Emerge da un riconoscimento che richiede silenzio nel punto di contatto tra interiorità ed esteriorità attraverso il principio di immaginazione. Paesaggio. Noi stessi parte del tutto percepito attraverso il respiro, il movimento ed i cinque sensi. Paesaggio. Oltre il pittorico, oltre il fotogramma, oltre.”
E’ così che Giorgio Tassi, guida del territorio e esperto in fotografia di paesaggio, descrive questo museo. Paesaggio inteso sotto vari punti di vista, non solo come natura. All’interno del Museo potrai scoprire il forte legame che c’è tra Amandola e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Parole, immagini, suoni, giochi interattivi, ti guideranno in un percorso alla scoperta del territorio.
Se ami la fotografia di paesaggio non perdere il volume “Io sono stato qui. Sibillini immaginari” del Tassi. Tante sue immagini potrai ammirarle anche all’interno del museo stesso.
Al piano superiore del Museo del Paesaggio è situato il Museo Opere d’Arte. Qui è allestita una mostra permanente che ospita tutte le opere delle chiese danneggiate dal terremoto e del territorio di Amandola. Potrai ammirare, ad esempio, la “Madonna con Bambino e Ss. Bernardino, Antonio da Padova e Caterina d’Alessandria” di Giuseppe Puglia, detto il Bastaro, recuperata dalla Chiesa di S. Francesco di Amandola. Oppure ancora la “Madonna con Bambino e Ss. Francesco e Maddalena”, sempre dello stesso artista, dapprima situata nella Chiesa di S. Bernardino di Amandola. Il Museo Opere d’Arte della città, in collaborazione con l’Università degli studi di Camerino e l’Università degli studi di Urbino, ti offre anche la possibilità di ammirare il sapiente lavoro dei restauratori all’opera presso il laboratorio di restauro allestito al suo interno.
Agriturismo Madonna di Piana, una tappa di gusto
Immerso nel verde delle colline amandolesi, a pochi chilometri dal paese, con una vista magnifica sul Parco Nazionale dei Monti Sibillini, si trova l’Agriturismo Madonna di Piana, un tipico casolare rurale dove il tempo sembra essersi fermato. Un luogo perfetto dove soffermarsi in completo relax e lontano dalla confusione della città per un pranzo a base di prodotti e ricette tipiche marchigiane.
Forse non lo sai ma Amandola è terra di tartufi. Proprio qui infatti si svolgono le manifestazioni “Diamanti a Tavola”, a Marzo, dedicata al nero pregiato e “Diamanti a Tavola”, a Novembre, dedicata invece al tartufo bianco. In entrambi gli eventi avrai la possibilità di scovare banchetti dove i protagonisti per eccellenza sono proprio i tartufi raccolti dai “cavatori” nei territori intorno ad Amandola. Occasioni perfette per degustare piatti arricchiti al sapore di tartufo.
L’Agriturismo Madonna della Piana ci ha proposto un laboratorio enogastronomico per preparare piatti a base di questo pregiato elemento, il tartufo nero estivo. Lo chef Patrizia Monaldi ha creato delle vere opere d’arte che abbiamo poi potuto gustare accompagnate da un buon calice di Pecorino fresco.
Frittata ai funghi porcini e tartufo e poi un piatto tipico amandolese: le “fregnacce”. Dette così in quanto consistono in una pasta sfoglia delle lasagne semplicemente condita con tartufo, pecorino grattugiato e pepe nero e arrotolata (esiste anche una versione alternativa con il sugo). Anche a questo piatto è dedicata una sagra estiva nella città di Amandola.
Contatti
Agriturismo Madonna di Piana
Contrada Madonna di Piana – 63857 Amandola (Fermo)
Telefono (+39) 0736 848262
Facebook @agriturismomadonnadipiana
Lago di San Ruffino, sport e attività all’aria aperta
Il territorio di Amandola si presta benissimo anche per svariate attività all’aria aperta.
Proprio nel centro della città potrai affittare una e-bike presso una delle tre agenzie del posto (Mountain’s siblings e-bike, Amando la e-bike, Outdoor Amandola) e partire alla scoperta della natura circostante.
Una curiosità: se sei un biker non perderti il Bar La Stazione di Amandola, il biker’s bar dei Sibillini!
Dalla Piazza Risorgimento in sella alla e-bike, accompagnate da due guide del Bici Club, abbiamo raggiunto il tranquillo Lago di San Ruffino chiamato anche “Lago Fantasma”. Attraversando strade di campagna, fermandoci per scattare foto in location bucoliche, tra una frenata in discesa e un’accelerata in salita, siamo giunte in questa oasi di pace.
Il lago, incastonato tra i comuni di Amandola, in provincia di Fermo e Monte San Martino nella provincia di Macerata, è un lago artificiale creato nel 1961 costruendo una grande diga che interrompe il corso del fiume Tenna. Dall’Autunno fino alla fine della Primavera questa viene aperta e il lago scompare per poi riapparire in Estate.
Una volta raggiunto il lago, potrai scegliere tra tantissime attività all’aria aperta. Un percorso didattico naturalistico, che si snoda intorno ad esso e che può essere percorso a piedi, a cavallo o anche in bici, ti darà l’opportunità di conoscere le specie di piante e alberi che si trovano lungo le sponde.
Di fronte all’Osteria del Lago troverai invece il punto “San Ruffino Canoe” dove affittare canoe, kayak, sup, pedalò e barche a remi per andare alla scoperta dei colori fantastici e suggestivi del lago.
Un’atmosfera di pace e benessere ti assalirà non appena abbandonerai la riva. Un silenzio assoluto, i rumori della natura tutt’intorno, i riflessi pittoreschi che creano le acque del lago, ti lasceranno senza fiato.
Dopo un’emozionante giro in canoa, ho avuto anche la possibilità di praticare yoga al tramonto presso il prato sottostante l’Osteria. L’insegnante Giulia del Balzi in estate organizza uno yoga itinerante in luoghi memorabili del territorio dei Sibillini. Uno è proprio questo, con vista lago! Una pratica di yoga flow è stata rigenerante e rilassante al tempo stesso. Dopo una giornata passata tra mille attività era quello che ci voleva per terminare in bellezza il tour.
Sulla riva del Lago di San Ruffino, presso l’Osteria del Lago, è possibile fare anche un “aperilago” nel giardino o nei tavoli sotto il gazebo esterno a base di prodotti enogastronomici del territorio e vino locale. Aria fresca in volto e i colori del tramonto che dipingono il lago di splendore: un mix meraviglioso che ancora una volta mi ha fatto innamorare delle mie Marche.
Contatti
Cooperativa Dimensione Natura
C.da S. Lorenzo,16
63857 Amandola (FM)
Telefono: +39 0736 848099
Telefono (Osteria del Lago): +39 0733 660477
Cellulare: +39 339 2752087
Email: info@dimensionenatura.org
Facebook: @osteria.dimensionenatura
N.B. Ho partecipato al tour in qualità di Ambassador #destinazionemarche all’interno del progetto “10 itinerari da scoprire, in viaggio nelle Marche” di @MarcheTourism per la promozione del territorio a seguito del lockdown in compagnia della blogger Francesca del blog FraGustoePassione.