Eremito Hotelito del Alma.
Uno di quei luoghi che ti prendono, ti fanno sussultare dall’anima alla mente e ti coinvolgono. Uno di quei posti dove dedicarti del tempo e pensare per un momento che il mondo fuori non ci sia e non ci sia mai stato. Sto parlando di Eremito.
Questa struttura si trova in Umbria nel comune di Parrano. Lontano dal centro abitato, lontano dalla confusione, dal traffico e dal caos cittadino.
Ti accorgerai di come qui sarà facile ritrovarti, tenere spento il telefono e rilassarti.
Una jeep ti accompagnerà fino a destinazione lasciando poco a poco tutto ciò che la società di oggi ha costruito, la natura ti circonderà e ti ricorderà che hai bisogno di lei per vivere bene con te stesso.
Quando sono arrivata qui, percorrendo strade sterrate, attraversando pozzanghere e saltando in macchina per le buche della strada mi è tornata in mente la mia esperienza di safari in Kenya. Una volta entrata all’Eremito, invece, ho subito percepito quella sensazione di pace e tranquillità che avevo sentito in Guatemala al Lago Atitlan. E poi ancora … quando ho cenato a lume di candela mi sono tornate in mente le mie cene in Messico sulla spiaggia alla Isla de Pájaros senza elettricità.
Marcello, proprietario e fondatore di Eremito lo ha costruito seguendo i principi della sostenibilità e usando migliaia di pietre originali del 300. Tecniche di bioedilizia e sistema fotovoltaico sono alla base della creazione di questo luogo completamente integrato nell’ambiente e nella natura che lo circondano.
Ti perderai ascoltando i racconti emozionanti di Marcello che prima di arrivare qui ha superato e vinto tante altre sfide nella vita. Fondatore del marchio El Charro e poi dell’Hotel Desconocido in Messico. Quest’ultimo è diventato uno degli eco resort più importanti e conosciuti al mondo.
All’Eremito antico e moderno si mixano e danno vita ad un hotel che, pur rispettando passate sapienze monastiche, ti fa incontrare con un nuovo lusso in Umbria, culla della spiritualità. Il lusso di poter stare in tranquillità senza avere bisogno dei cellulari, della tv e della luce artificiale. Infatti, dopo il tramonto, qui si accendono tante candele che ti illuminano il cammino e ti fanno rilassare in penombra. Immerso in una riserva naturale di 3000 ettari l’Eremito non dispone di telefoni e televisioni proprio per farti staccare completamente la spina con le tue abitudini giornaliere.
Potrai passare ore a passeggiare, a guardare tramonti esplosivi, a dedicarti alla lettura, allo yoga mattutino, a meditare. Potrai dedicare del vero tempo di qualità a te e alla tua mente.
Un weekend tipo all’Eremito inizia alle ore 16 di sabato pomeriggio con il tuo check-in e la tua sistemazione in una celluzza, camera singola dedicata ad uno dei 14 santi della struttura.
Semplice ed essenziale dotata di bagno con doccia, riscaldamento a pavimento, senza tv, telefono, frigo bar e aria condizionata e con un pensatoio con seduta e scrittoio in pietra dove fermarsi ad osservare la natura meditando. Dove aver preso confidenza con la tua celluzza scendi al piano inferiore e goditi una buonissima tisana naturale fatta con le erbe essiccate del bosco seduto in un’area comune dotata di tanti cuscini di fronte al caminetto acceso.
Verso le ore 18 l’area relax ti aspetta con una vasca idromassaggio dotata di cromoterapia e due bagni di vapore per continuare a rilassarti immerso in un sottofondo musicale.
Dopo la doccia verso le ore 20 suona la campanella che ti invita alla cena. Sarà davvero emozionante e imbarazzante al tempo stesso cenare in silenzio. In questa vita frenetica, dove tutto fa rumore, il silenzio ti sconvolgerà dapprima e ti farà sentire bene dopo un pò. La cena vegetariana, come tutti i pasti dell’Eremito, sarà servita nel refettorio illuminato dalle luci delle candele e sarà in completo silenzio. La campanella che ti indicherà che la cena è terminata ti accompagnerà all’uscita. Sorseggiando un digestivo dell’Eremito, a base di verdure e frutta di stagione (io ho provato la finocchiella) rilassati nei morbidi cuscini.
Dopo una notte passata tra lenzuola, copri piumino e federa filati in antico tessuto di canapa e cuciti a mano, Marcello ti aspetterà nella cappellina per un risveglio dello spirito con canti e lodi prima di passare a risvegliare anche il tuo corpo con lo yoga.
Una ricca ed abbondante colazione per te è pronta al refettorio.
Ho provato la marmellata di zucca e zenzero: unica! Gustosissima spalmata sul pane fatto in casa.
Potrai trascorrere la mattina curiosando tra i libri della piccola biblioteca, facendo trekking al fiume o mountain bike in uno dei numerosi sentieri che circondano Eremito oppure semplicemente rilassandoti e non facendo niente.
Si, hai capito bene, qui puoi non fare niente!
Anche la cucina del pranzo è completamente vegetariana basata su antiche ricette monastiche. Molti ingredienti provengono dall’orto dell’Eremito. Strozzapreti all’aglione, zuppa di legumi, tortino di patate, verdure, frutta e dolci fatti in casa. Ricette davvero gustose soprattutto per me che non mangio carne da più di 15 anni.
Allora ti senti pronto per questa vacanza spirituale?
Mi raccomando nella tua sacca metti lo stretto necessario, qui avrai bisogno di davvero poche cose. Abiti comodi, costume, scarpe per passeggiate e un buon sano libro.
Devo ringraziare Eremito per avermi concesso questo tempo e avermi fatto leggere per tante ore di seguito … cosa che non capitava dalla scorsa estate!