Il Veneto Orientale.
Grazie al progetto Rural Pride di cui faccio parte ho avuto l’occasione di scoprire il Veneto Orientale. Non avevo la minima idea della bellezza che questa zona dell’Italia racchiudesse in sé. Tanti deliziosi paesini, una natura incontaminata, percorsi di gusto, di benessere e di sport.
Il Veneto Orientale punta molto sul Turismo Rurale, cuore del progetto #RuralPride, e lo sviluppa attraverso cinque temi: ambiente, enogastronomia, archeologia e cultura, turismo fluviale e ciclo turismo. Valorizzare le risorse culturali ed ambientali attraverso attività ricreative e sportive è il motore che muove un unico brand territoriale di cui fanno parte 16 comuni (Annone Veneto, Caorle, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Portogruaro, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, Santo Stino di Livenza, Teglio Veneto, Torre di Mosto, Cavallino-Treporti) che hanno aderito al progetto “Il Turismo Rurale della Venezia Orientale”.
Durante il mio tour sono andata alla scoperta di Concordia Sagittaria, Portogruaro e Caorle: tre perle del Veneto Orientale.
Concordia Sagittaria ci ha accolti con una deliziosa installazione di ombrelli colorati, appesi a testa in giù, sotto un cielo stellato.
Il piccolo centro città custodisce il Palazzo Vescovile, il Battistero, la Cattedrale di Santo Stefano protomartire, i resti di un Ponte Romano e quelli del Trichora Martyrium, edificio triabsidato costrutito per le reliquie dei Martiri.
Nel centro del paese, vicino al fiume Lemene, si trova la tipica Trattoria Zentil che offre menù a base di pesce con le prelibatezze di Caorle e della Laguna di Marano. Su richiesta è anche possibile avere un menù vegetariano a base di verdure di stagione.
Anche per quanto riguarda i vini qui servono solo quelli locali di Lison e Pramaggiore e del Collio.
Per raggiungere la vicina Portogruaro abbiamo utilizzato la barca! Ed è stato davvero suggestivo fare questo percorso, sul fiume Lemene, in notturna.
Portogruaro mi ha ricordato molto Bruges, nelle Fiandre.
Piena di canali, in completo stile medioevale e con atmosfere dei tempi passati. Passeggiando per le sue vie scoprirai Piazza della Repubblica con il palazzo comunale in stile gotico; il pozzetto delle gru, uno dei simboli della città; i due mulini del XIII secolo; il campanile pendente; il duomo di S. Andrea in stile neoclassico; esempi di architettura gotico rinascimentale in Via Martiri della Libertà; la Porta di S. Gottardo, resto dell’epoca medioevale.
In pieno centro città, proprio nella zona più caratteristica dove si trovano i due mulini, ti posso consigliare l’Hotel Spessotto da usare come base per il tuo viaggio nel Veneto Orientale.
Partendo da Portogruaro si possono fare diverse escursioni a piedi, in bici o in barca. Quella in barca è sicuramente la più tipica e consigliata!
Navigare lungo il fiume Lemene, attendere l’apertura dei vari ponti per consentire il passaggio della barca, ammirare i casoni, fermarsi a contemplare i luoghi frequentati da Hemingway ed ascoltare i racconti della guida sulla vita dello scrittore in queste zone, fare tappa alla Cantina La Frassina per degustare i suoi vini dalle caratteristiche tipiche della zona DOC Lison Pramaggiore (Miglio, Merlot, Cabernet Sauvignon, Ghebo, Refosco, Ciaro del Turco) e raggiungere la ValleVecchia dove si trova il Museo Ambientale.
Una volta raggiunto il museo potrai concederti una piacevole escursione in bici, organizzata da SlowVenice, per andare alla scoperta della pineta di ValleVecchia.
Potrai fermarti a praticare il birdwatching all’Osservatorio Faunistico ammirando cigni, germani reali, moriglioni, fischioni e tanti altri tipi di uccelli nella loro quotidianità; potrai giungere in bici fino al mare passando così da un paesaggio lagunare a quello sub naturale della pineta, delle dune e del litorale sabbioso.
Spostandoti invece verso Caorle, situato tra le foci dei fiumi Livenza e Lemene, la meraviglia ti sorprenderà. Anche questo paese è strepitosamente bello!
Ti ritroverai in un fantastico centro cittadino con palazzi, negozi, case dalle pareti colorate che ti metteranno di buonumore. Passeggia sul lungomare, visita il duomo e il campanile cilindrico in stile romanico, perditi nel centro storico e arriva alla coloratissima Via dei Pescatori.
Ernest Hemingway soggiornò nella Laguna di Caorle negli anni del dopoguerra e fu in tale periodo che scrisse il romanzo “Di là dal fiume e tra gli alberi” ambientato nei luoghi veneti da lui conosciuti.
Per un soggiorno a Caorle, lungo il litorale che si affaccia sul mare Adriatico, ti suggerisco l’International Beach Hotel, a pochi passi dalla spiaggia di Ponente.
Un’altra fantastica scoperta che ho fatto a pochi chilometri da qui è stata la cantina e azienda agricola Ca’ Corniani. Conosco da tempo alcuni vini di questa cantina e, perciò, sono stata super felice di aver visto con i miei occhi questa azienda.
Le Cantine di Ca’ Corniani sono nate nella seconda metà dell’Ottocento quando le Assicurazioni Generali decisero di intraprendere l’opera di bonifica dei terreni intorno a Caorle. Oltre a degustare ottimi vini e mangiare nel ristorante interno alla cantina, potrai passeggiare all’interno dell’antico borgo di Ca’ Corniani, esempio di architettura rurale veneta, respirando un’aria dei tempi passati.
Anche tu, come me, non conoscevi il Veneto Orientale prima di leggere questo post?
Allora organizza subito il tuo weekend da queste parti!
Sei un esperto della zona?
Cosa mi consiglieresti di non perdere durante il mio prossimo viaggio? Attendo un tuo commento!