lunedì, Settembre 16, 2024

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Gran Canaria, itinerario di una settimana.

Per la prima volta ho messo piede a Gran Canaria. Dopo svariate volte nelle altre isole, è stato il suo momento. Mi sono documentata, ho cercato informazioni e guardato foto. Ho capito che mi sarei innamorata dei suoi borghi colorati e sospesi nel tempo, che avrei apprezzato quel vento che spazza via il superfluo e lasciato un pezzetto di cuore alle dune di Maspalomas.

Una settimana di tempo per visitare l’isola.
Come muoversi? Cosa non perdere? Cosa inserire nell’itinerario?

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Quando vado alle Canarie solitamente sto due settimane per avere il tempo di vivere due isole. E così è stato anche questa volta.
Dopo una settimana a Tenerife a cercare quello che di più bello e insolito potesse donarmi l’isola, mi sono spostata con il traghetto Fred Olsen Express a Gran Canaria.

Con 80 minuti di navigazione si arriva a Puerto de las Nieves, un grazioso paesino situato vicino a Agaete, nel nord-ovest dell’isola.

La prima cosa da fare non appena si approda in un’isola canaria è affittare una macchina per godersi l’isola in completa libertà. Affidati alla compagnia Cicar per avere una macchina con un fantastico rapporto prezzo-qualità. La Cicar ha agenzie situate in tutti gli aeroporti e porti delle isole e in tantissime altre cittadine.

Puerto de las Nieves

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Un suggestivo paesino di pescatori con case bianche decorate di blu e azzurro. Una costa selvaggia bagnata dell’Oceano Atlantico, acqua limpida e cristallina, cucina di mare, una grande varietà di ristoranti e locali dove mangiare lungo il Paseo de los Poetas, tanti negozietti di artigianato, un’atmosfera piacevole e tipicamente canaria.

A Puerto de la Nieves fai un salto nella piccola chiesetta, la Ermita de las Nieves, dove è situato un trittico del pittore fiammingo Joos van Cleve del XVI secolo che raffigura la Vergine col Bambino.

A Puerto ti consiglio una tappa gastronomica al ristorante El Dedo de Dios dove potrai provare il piatto forte, il caldo de pescado, una zuppa di pesce particolare. Con la pancia piena esci nel pontile di fronte e fatti una passeggiata per ammirare il famoso Dedo de Dios, un pinnacolo di basalto altro 30 metri che svetta dal mare di fronte alle scogliere abbracciate dal Pinar de Tamadaba. Il pinnacolo nel 2005 ha subito un grave danno a causa dalla tempesta tropicale Delta, ma ciò nonostante, resta ancora uno spettacolo naturale che vale la pena di ammirare.

Las Palmas de Gran Canaria

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Capitale di Gran Canaria, Las Palmas è situata a circa 30 minuti verso est dell’isola. Essendo una grande città qui troverai caos e traffico. Fermati però almeno una notte qui per vivere la vita di un canario della capitale.

Passeggiare lungo il meraviglioso lungomare di Playa de Las Canteras è stato uno dei miei passatempi preferiti in città. Sappi che affittando un appartamento a Las Palmas sicuramente sarai costretto a parcheggiare la macchina in un parcheggio, non proprio economico, del centro.
Grazie a Wimdu ho trovato una casetta semplice e molto funzionale per vivere la zona de Las Canteras a piedi. Fantastico! La spiaggia ideale in qualsiasi stagione dell’anno e il luogo perfetto per praticare ogni tipo di sport, passeggiare, ammirare il tramonto e respirare la piacevole atmosfera canaria. Il lungomare offre tantissimi servizi: dai bar ai ristoranti, dai negozi ai supermercati. Per mangiare qualcosa di tipico in questa zona però abbiamo fatto un pò fatica e ci siamo sempre dovuti accontentare. Posso però consigliarti uno yogurt gelato da llaollao Las Canteras, una bomba calorica, una bontà da provare.

Las Palmas vale la tua visita anche per i meravigliosi quartieri del centro storico, Vegueta e Triana. Qui sono custoditi i monumenti più belli della città: Plaza Santa Ana, il Vescovado, l’Eremo di Sant’Antonio Abate, la Casa Reale e la Cattedrale di Santa Ana. Passeggia con il naso all’insù, ammira i palazzi antichi, siediti nelle piazze.

Per una cena gustosa in un locale affascinante e pittoresco ti suggerisco il 200 Gr. Burger nella zona del porto.

Arucas

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Arucas nel nord dell’isola custodisce l’imponente Chiesa di San Juan Bautista, in stile neo-gotico, in pietra lavica con una torre di 60 metri di altezza. Simbolo del paese, la torre è la più alta dell’arcipelago. Da qualsiasi parte di Arucas potrai ammirarla e fotografarla. Ma il paese ha anche altri importanti edifici come il Palazzo di Città e il Mercato Comunale. Visita anche i Giardini Comunali con alberi tropicali e piante, perditi per le vie del centro storico dove ti imbatterai in edifici come l’Heredad de Aguas de Firgas y Arucas e recati sulla vetta della Montaña de Arucas per godere di un panorama pazzesco sulla cittadina e su tutta Las Palmas.
Se ami il Rum, non perderti una visita alla Destilerias Arehucas!

Moya

Risali in macchina e dirigiti verso Moya, una silenziosa cittadina canaria che si conquista attraversando valli vulcaniche e strade panoramiche. Una vista spettacolare, una natura incontaminata, il Barranco De Azuaje, nella parte settentrionale dell’isola.
In paese oltre alla chiesa neo-romanica, visita la casa-museo di Tomás Morales, un poeta modernista spagnolo, con fotografie, manoscritti, quadri e la sua antica macchina da scrivere Remington.
Nuestra Senora de Candelaria, situata sul Barranco de Moya, vanta di un meraviglioso punto panoramico.
A Moya, prima di salutarla, gustati anche i bizcochos lustrados, pan di spagna zuccherato, un dolce tipico del luogo.

Teror

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Un altro borgo stupendo di Gran Canaria, situato sempre nella costa nord dell’isola, è Teror. Palazzi coloniali colorati ti daranno il benvenuto in questa cittadina dominata dalla Basílica de Nuestra Señora del Pino. La chiesa dedicata alla santa patrona di Gran Canaria, festeggiata l’8 settembre, fa si che Teror venga riconosciuta come capitale religiosa dell’isola.
Prima di arrivare nella spettacolare piazza che ospita la chiesa, percorrerai la Calle Real de la Plaza dove si ergono favolosi palazzi con balconi in pietra e in legno intagliato. A Teror la domenica mattina si svolge il mercato locale dove poter acquistare specialità tipiche come el chorizo y la morcilla, dulces, queso y pan. Imperdibili anche i dolci preparati dalle monache dell’Ordine Cistercense.

Tejeda

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Da Teror imbocca la strada di montagna e dirigiti verso Tejeda, nel centro dell’isola [qui si trova infatti la vicina Cruz de Tejeda che segna il centro di Gran Canaria].

Un cielo azzurro, un sole cocente, un ristorantino all’aperto con vista sul Roque Nublo, uno dei simboli dell’isola e sul Roque Bentayga. Qui gli amanti del trekking e dell’escursionismo troveranno il loro paradiso lungo i Caminos Reales, antichi sentieri che un tempo erano l’unico modo per spostarsi nella zona centrale dell’isola.
Al centro di Gran Canaria infatti tante sono le possibilità di sport all’aria aperta con lo sguardo che punta alla montagna. Ma anche chi preferisce rilassarsi facendo piacevoli passeggiate e godere dello strepitoso clima e dell’aria senza smog del centro dell’isola troverà qui un luogo magico dove contemplare la natura che regna sovrana.

Anche se soffri il mal d’auto e il pensiero di affrontare tante curve ti uccide, credimi che giungere fino a Tejeda ne vale davvero la pena. Situata nel cuore dell’isola, sospesa nel vuoto, appesa alle nuvole, Tejeda ti regalerà la vera e autentica atmosfera canaria. Concediti una passeggiata per il paese circondato da terrazze coltivate a mais, alberi da frutta e vegetali, fermati alla Dulceria Nublo per assaggiare i dolcetti a base di mandorle, le Bienmesabe e marzapane tipici del luogo, goditi lo spettacolo dai punti panoramici e scopri gli angoli più suggestivi.

San Agustín

Procedendo da Tejeda verso il caldo sud dell’isola un tortuoso ma panoramico cammino ti attende. Le montagne e le valli intorno modificano il panorama ad ogni curva. Per soggiornare al sud, zona più turistica e caotica dell’isola, abbiamo scelto la zona di San Agustín tranquilla e poco caotica. L’appartamento prenotato tramite Wimdu si trova a pochi passi dalla Playa de Las Burras, una spiaggia ideale per il relax e la tintarella, mare perfetto per lo snorkeling e le immersioni.

Una piacevole passeggiata lungomare, il Paseo Costa Canaria, da qui conduce fino a la Playa del Inglés [la zona più turistica dell’isola insieme a Maspalomas] e all’inizio delle dune.

Per cenare a San Agustín scordati il tipico. Un centro commerciale offre ristoranti e locali turistici. Anche passeggiando verso Playa del Inglés troverai centri commerciali con altri ristoranti. Niente da menzionare 😉

Maspalomas

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Maspalomas è la costa di Gran Canaria sud. Conosciuta in tutto il mondo per le sue dune, è bellissima anche al tramonto quando una luce arancione colora il faro del 1886.
Siediti sul pontile e attendi il magico fenomeno naturale in compagnia di tantissimi viaggiatori che come te sono lì per emozionarsi. Ogni tramonto è una storia a sé, mai mi annoierò di questo momento del giorno quando il sole si tuffa nel mare.

Il parco nazionale delle dune è caratterizzato da 17 km di costa con soffici dune di sabbia dorata, immense spiagge, acque poco profonde e clima fantastico in ogni periodo dell’anno. Per raggiungere il mare e attraversare le dune, a piedi o in cammello, recati presso l’Hotel Riu Palace Maspalomas. Giunto nel retro dell’hotel troverai l’inizio della passeggiata che ti condurrà in un mondo surreale dove il tuo sguardo verrà accecato dalla sabbia illuminata dai caldi raggi di sole.
Tanto per essere informati sul luogo: le dune e gli stabilimenti di Maspalomas sono frequentati da nudisti. Ma io sono per il “vivi e lascia vivere” quindi… 😉

Puerto de Mogán

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Una località graziosa e vivace, un paese di pescatori, un luogo dove il tramonto scalda l’anima, un borgo con case colorate realizzate in stile mediterraneo, la patria delle buganvillee che colorano le fioriere del centro.

Puerto de Mogán, a sud-ovest dell’isola, è detto anche “Piccola Venezia”, grazie alla presenza di ponticini e canali d’acqua di mare. Ovviamente nulla a che vedere con la Venezia italiana ma Puerto de Mogán ha un suo stile tipico e un carattere accogliente tutto da gustare.

Ideale per una passeggiata serale, per una cena a lume di candela, per un tramonto vista mare. La cittadina è turistica, piena di ristoranti e locali, negozi e servizi, ma la sua aria così pittoresca e la sua personalità così suggestiva ti faranno amare Puerto de Mogán. La Taberna Mar Azul è un ristorante locale dove mangiare pesce fresco e una strepitosa paella de pescado.

Agüimes

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Perfetta come ultima tappa di viaggio, Agüimes, separata da Ingenio dal Barranco de Guayedeque, si trova infatti a pochi chilometri dall’aeroporto di Gran Canaria.

Questa stupenda cittadina vanta un centro storico speciale, con stradine medievali e case di colori pastello, la Parroquia de San Sebastián, dichiarata monumento storico-culturale, situata nella Plaza del Rosario e le sue due torri.
Perditi per le vie del centro, goditi l’aria tipica di un borgo che ti riporterà indietro nel tempo, fermati a mangiare un queso de cabra locale in uno dei ristorantini del centro e sorseggia un calice di vino. Io ho provato il Café El Populacho in Plaza del Rosario, un locale grazioso con tavoli all’aperto e ottimo cibo.

Inoltre a Gran Canaria, specialmente se viaggi in famiglia con bambini, ti consiglio di visitare anche i parchi:
Poema del Mar,

Gran Canaria, itinerario di una settimana

Palmitos Park,
Aqualand Maspalomas.

Vai a Gran Canaria per scoprire la sua anima e i suoi segreti. Passa oltre e cerca luoghi insoliti. Passeggia per i caratteristici borghi e lasciati sorprendere dalla natura dell’isola.

Gran Canaria, un gran destino!

Sara Boccolini
Sara Boccolinihttps://www.viaggioanimamente.it
Zaino in spalla o bagaglio a mano, prediligo i viaggi slow, green e responsabili. Amo viaggiare con l'Anima e la Mente! Travel Blogger dal 2012, pratico Yoga dal 2015 e dal 2018 sono anche la mamma di Viola.

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