Il Paese delle fiabe si chiama Sant’Angelo di Roccalvecce ed è un borgo della Tuscia in provincia di Viterbo, a un’ora e mezza da Roma, nel Lazio. Lo conoscevi?
Non lontano da qui si trova anche la meravigliosa Civita di Bagnoregio “La città che muore”.
Ti consiglio di fare un’escursione a Civita di Bagnoregio e al Sacro Bosco di Bomarzo per scoprire due dei luoghi più misteriosi del Lazio.
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In questo articolo ti porterò con me a Sant’Angelo e ti dirò quali sono i murales da non perdere nel paese delle fiabe!
Penso di poter parlare a nome di tutti quando dico che la mia generazione è cresciuta immersa nelle fiabe. Principi e principesse, cattivi, eroi, magie e incantesimi, ma soprattutto il lieto fine.
Poi quando siamo diventati grandi quante volte ci siamo sentiti dire “La vita non è una favola, la realtà è completamente diversa, smettila di sognare!”?
Io invece, di nascosto, ci ho sempre un po’ creduto a quella magia, a quel lieto fine nonostante tutto.
Il Paese delle fiabe: Sant’Angelo di Roccalvecce
In Italia però esiste davvero un paese delle fiabe dove è possibile vivere quella magia per qualche ora.
Tra le case, le strade, la vita di tutti i giorni, ecco sbucare i personaggi delle fiabe più famose. Vogliono ricordarci che quel mondo può convivere serenamente con il nostro per portarci ogni giorno con noi un po’ di bellezza.
Perfetto per una gita fuori porta, Sant’Angelo di Roccalvecce è stato rinominato “Il paese delle fiabe” grazie all’idea di uno dei suoi cittadini.
Fondare l’Associazione Culturale Arte e Spettacolo nel 2016 ha dato il via a questo colorato progetto che ha salvato il borgo dall’oblio.
La provincia di Viterbo vanta anche tante altre escursioni e attività imperdibili da inserire nel tuo itinerario di viaggio.
I murales di Sant’Angelo
Dal 2016 ad oggi sono stati creati più di 40 murales a tema fiabesco sulle facciate delle case, sulle mura, nei vialetti.
Passeggiare nel paese delle fiabe e scorgere tra le porte, le finestre e le scalinate, i colori, i visi che conosciamo, le scene che abbiamo visto tante volte, è una bellissima scoperta.
I murales che potrai ammirare sono stati fatti da artisti vari e sono davvero magici, alcuni sembrano addirittura reali!
Per vedere i murales di Sant’Angelo non esiste un unico percorso tracciato ma ti consiglio di dare un’occhiata ogni tanto alla mappa per non saltarne neanche uno!

Mi raccomando, cammina con il naso all’insù per non perdere la sensazione di stupore quando girandoti ti sentirai catapultato nel paese delle fiabe.
Sant’Angelo: cosa non perdere nel paese delle fiabe
Ho seguito un itinerario tutto mio. In una domenica di sole è stato un pò come tornare bambini e credere che il paese delle fiabe esista davvero.
Voglio condividere con te i murales che mi sono piaciuti di più!
Uno stupore immenso quando camminando con il naso all’insù mi sono ritrovata davanti Cappuccetto Rosso o i Sette Nani!
1- Alice
“Per quanto tempo è per sempre?” “A volte, solo un secondo”.
Questo ci ha insegnato Alice nel Paese delle Meraviglie: è tutto relativo, soprattutto il passare del tempo.
Non importa quanto duri qualcosa, ma quello che ci lascia dentro!
2- Cappuccetto Rosso
Mentre rifletti sulla fortuna di vivere momenti che valgono un’eternità, girovagando per il paese delle fiabe, all’improvviso vedi Cappuccetto Rosso e la nonna. Sembrano così reali che ti senti proprio lì con loro!
3- I tre porcellini
I tre porcellini, ignari del pericolo del lupo. Questo murale è ancora in corso d’opera ma ti mette già addosso un senso di allegria e spensieratezza senza paragoni.
4- Biancaneve
“Ehi hooo Ehi hooo”. A Sant’Angelo paese delle fiabe, non potevano certo mancare Biancaneve e i sette nani!
5- Mary Poppins
Mary Poppins, che ricompare per insegnare agli adulti ad amare di nuovo.
Tra le stradine di Sant’Angelo di Roccalvecce troverai questi personaggi ma anche tanti altri. Passeggia con loro, stupisciti, prova a dimenticare la fretta e a tornare bambino per un giorno.
Consigli per visitare il paese delle fiabe
Sant’Angelo è un borgo che ti consiglio di vedere in una bella giornata di sole.
Indossa scarpe comode, la passeggiata nel paese delle fiabe dura circa un paio d’ore. Un itinerario da fare con calma e curiosità, adatto a tutti.
Il paese delle fiabe è talmente piccolo che solo gli abitanti possono arrivarci con l’auto e parcheggiare al suo interno.
I visitatori invece devono parcheggiare subito fuori e percorrere, in una decina di minuti, la strada che li condurrà all’inizio del percorso.
Dopo la visita al paese delle fiabe, ti consiglio di continuare il tour del Lazio andando alla scoperta della vicina Viterbo, del Parco dei Mostri di Bomarzo e del Parco archeologico di Vulci.