venerdì, Settembre 22, 2023

Norvegia Orientale

Norvegia Orientale.

La natura incontaminata e i paesaggi incantati della Norvegia Orientale mi hanno affascinata. Sapevo che mi avrebbero potuto rapire ma non credevo fino a questo punto. Allontanarmi dal caos della città, respirare un’aria fresca e pulita, ammirare i colori splendenti degli alberi che si specchiavano nei tanti laghetti, lasciarsi cullare dal vento. Mi sono sentita una foglia in balia degli eventi. E questo mi è magicamente piaciuto.
Uscire dagli itinerari già visti, scoprire zone più sconosciute, perdermi nel verde della natura, esplorare piccole località. Questo è quello che mi ha regalato la regione di Østfold, una delle più piccole del paese, situata al confine con la Svezia.
Qui dove convivono l’Oslofjord, la Fortezza di Fredrikstad e il fiume Glomma potrai provare fantastiche emozioni.

Puoi arrivare in treno da Oslo o da Goteborg, oppure prendere un biglietto aereo con destinazione Oslo Rygge, località famosa un tempo per i suoi fiori e per essere zona di vacanza degli abitanti di Oslo.
Norvegia orientale
Le città da non perdere sono Fredrikstad, la più grande, Moss, Halden e Sarpsborg. In questa regione potrai anche godere della bellezza delle Hvaler Islands.

Visitare musei marittimi; perdersi tra i giochi intelligenti dell’Inspiria Science Center; mangiare al Cafe Galeien piatti colorati, ricchi di verdure e formaggi; intraprendere un tour sulle orme di Munch; gustare birra artigianale di micro birrifici, come quello di Hvaler, comodamente seduto in tavoli all’aperto; curiosare nella casa, dall’aria antica e originale, dell’esploratore polare Roald Amundsens: sono solo alcune delle tappe che puoi fare nell’Østfold.
Nella zona di Fredrikstad potrai, inoltre, andare alla scoperta di resti rupestri: pitture che lasciano l’interpretazione alla tua fantasia. Sono rappresentate barche, animali, esseri umani, navi e cerchi dipinti con sangue diluito con tuorli d’uovo.
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A Begby si trova il primo luogo di pitture rupestri che risalgono al 1800 nell’età del bronzo. In questa zona è anche possibile ammirare un luogo magico e mistico, immerso nel bosco, dove si trovano tantissime pietre disposte a cerchi che si presume fosse territorio di sepoltura o di rituali. Un brivido lungo la schiena ti accompagnerà camminando da queste parti.

E poi arrivi ad Halden, una ridente cittadina vicino al confine svedese.
Norvegia orientale
Qui puoi visitare la più grande collezione di spade della Norvegia; passeggiare lungo la marina; fermarti a mangiare in uno dei deliziosi ristoranti fronte porticciolo; partecipare ad un festival o ad un concerto; mangiare un omelette vegetariana da Fabian; dirigerti verso le verdi zone limitrofe dove troverai piacevole fare escursioni a piedi, in bici o soffermarti per un semplice pic-nic o divertirti al parco avventura Klatring; scoprire la fortezza, Fredrikstone, situata sopra alla città [la quale serviva come difesa per tutta la Norvegia in quanto era l’unica che non scendeva verso il mare e con una visione completa dell’orizzonte]. Quassù si respira un’aria antica ma anche culturale e di festa in quanto la fortezza viene usata come location per concerti, opera ed eventi.
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Se vuoi intraprendere un viaggio nella regione di Østfold ti consiglio di dormire a Fredrikstad per avere un’ottima posizione per svolgere al meglio il tuo tour. Io ho dormito al Rica City Hotel in pieno centro città. Camere spaziose, ricca colazione, personale gentile ed accogliente e con un bar-ristorante, il Katti, dove gustare ottimi pasti e drink serali [per mangiare ti consiglio anche il ristorante Slippen, dall’atmosfera raffinata ed elegante e con porzioni abbondanti e il Fabel con una spettacolare vista sul canale].
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Mentre fai un giro nella zona nuova della città fermati ad ammirare le vetrine di Chocoloco, un negozio di cioccolato che ti farà perdere la testa. Io ho visitato il laboratorio ed assaggiato i loro dolci: top!
Altre due sono le tappe che ti consiglio di fare nella Fredrikstad moderna:
St. Croix, ex centro sociale trasformato in circolo ricreativo con ristorante, sala concerti e piccolo teatro, dove non devi perdere le serate a tema del giovedì con un buffet stile all-you-can-eat con milioni di bontà vegetariane [dai felafel al cous cous, dalle patate dolci alla rapa rossa, dalle samosa alla quinoa con melograno, dall’hummus di ceci a quello con carote dolci con soia], prodotti a km0 e del commercio equo e solidale;
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-gli spettacoli, i festival e gli eventi organizzati dallo Studium Actoris! Si perché a Fredrikstad c’è una concentrazione di arti e di vita culturale pazzesca e qui ogni piazza, ogni parco, ogni strada può diventare un vero palcoscenico. Paolo e sua moglie, due persone fantastiche che ho avuto l’onore di conoscere in terra norvegese, con la loro compagnia teatrale girano il mondo ma, se sarai fortunato [controlla il calendario eventi] avrai magari il piacere di conoscerli anche tu durante un loro spettacolo in loco.
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Grazie a Paolo, che ci ha accompagnato per buona parte del tour, ho avuto anche l’opportunità di cenare a casa di una famiglia norvegese: davvero accoglienza e gentilezza hanno sfiorato i massimi livelli.
Ma Fredrikstad non finisce qui in quanto ha anche una parte vecchia, un magico centro storico fortificato. Potrai passeggiare in un mondo che si è apparentemente fermato all’epoca delle carrozze, ammirare le case tipiche di un tempo, varcare la soglia entrando in punta di piedi da una delle due porte di ingresso e curiosare tra gli edifici antichi.
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Continuando ad esplorare in lungo e in largo l’Østfold si arriva a Moss da dove si prende il traghetto per raggiungere l’altra parte del fiordo di Oslo. Una tappa alla Convention House per ascoltare le storia del passato della Norvegia; un giro in centro; un pranzo al Kafé Evert lungo il canale di Moss; un tour in bici per raggiungere la Galleria F15 di arte contemporanea ad Alby passando dal dolce bosco; una cena all’Hotel Refsnes Gods dove potrai ammirare anche alcuni dipinti di Munch mentre stai comodamente seduto al tuo posto gustando una ricetta locale.

E tu, sei mai stato nella regione dell’Østfold?
Io sono felice di aver conosciuto questa piccola parte di Norvegia, di essere arrivata al confine con la Svezia e di essere entrata in contatto con il bellissimo popolo norvegese.
Auguro anche a te di andare un giorno da queste parti!

Buon viaggio.

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Sara Boccolini
Sara Boccolinihttps://www.viaggioanimamente.it
Zaino in spalla o bagaglio a mano, prediligo i viaggi slow, green e responsabili. Amo viaggiare con l'Anima e la Mente! Travel Blogger dal 2012, pratico Yoga dal 2015 e dal 2018 sono anche la mamma di Viola.

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