Malta in un giorno.
Visitare Malta in un giorno è praticamente impossibile. Ti tolgo subito ogni dubbio. Il mio primo pensiero, dopo aver messo piede nell’isola, è stato: ci tornerò molto presto, 24 ore non sono assolutamente sufficienti per gustarsi un così meraviglioso luogo.
Malta è raggiungibile, dai maggiori aeroporti italiani, con Air Malta la compagnia aerea nazionale delle isole maltesi [durante tutto l’anno volano su Malta dall’Italia anche Ryanair, Lufthansa, Alitalia e Easyjet, invece, solo in estate]. In un’ora e mezza scarsa sono volata da Roma Fiumicino a Malta gustando a bordo un panino vegetariano e un muffin. Non ho avuto tempo per addormentarmi [come mio solito] in quanto mi sono persa in chiacchiere. L’emozione è cresciuta non appena mi sono apparse sotto le tre isole: Malta, Gozo e Comino. Un avvolgente sole le illuminava e le faceva rispondere sotto ai miei occhi.
Con le mie compagne di viaggio abbiamo fatto un itinerario super tattico in modo da vedere il più possibile nel tempo che avevamo a disposizione. E così, dopo un’ora di bus [biglietto giornaliero €1,50] dal porto, arriviamo a Valletta. Proprio il giorno prima era uscita la notizia che la città è stata inserita nelle mete consigliate da Lonely Planet per il 2015. Ed io ero già lì. Un tempismo perfetto, oserei dire.
Passeggiando per Republic Street mi sono subito accorta della sua vivacità. Una città piena di gente in un giorno qualsiasi della settimana. Con il sorriso in volto e il naso rivolto all’insù ho iniziato a conoscerla piano piano. La prima tappa è stata la Co-Cattedrale di S. Giovanni. Un perfetto esempio di arte barocca.
Per oltre duecento anni questa è stata adibita a chiesa conventuale dell’Ordine dei Cavalieri di S. Giovanni. Entrando e osservando la facciata non immagineresti mai di trovare al suo interno così tanta sfarzosità. Autoguida e mappa alla mano ho iniziato ad esplorarla perdendomi al suo interno e ammirando il lavoro dell’artista Mattia Preti. Dove l’oro è presente in abbondanza, dove non mancano foglie e fiori di colore giallo, dove le cappelle laterali con monumenti funerari sono infinite, proprio lì ho perso il resto del gruppo e sono rimasta assorta nei miei pensieri con lo sguardo fisso verso i grandi capolavori e le grandi prodezze militari di un tempo. E poi sono giunta all’Oratorio. Qui, letteralmente a bocca aperta, ho ammirato il meraviglioso dipinto del Caravaggio: La Decollazione di San Giovanni Battista. Imponente e così maledettamente reale quel dipinto ha stregato la mia vista.
Uscita da lì la piacevole atmosfera di Valletta mi ha travolto nuovamente. Una giornata di sole illuminava i bovindi colorati che caratterizzano la maggior parte delle case del centro storico. Uno più bello e decorato dell’altro, altamente curati e impreziositi da oggetti personali mi chiamavano. Porte e balconi continuavano ad attirare la mia attenzione e quella delle mie compagne di viaggio. Camminavamo senza una meta per le vie del centro, perdendoci dietro l’obiettivo delle nostre macchine fotografiche. Avrei voluto fotografarli tutti, sarei rimasta lì per ore con il solo scopo di trovare il bovindo più bello in assoluto. Una musica proveniva da lontano, il vento piacevole e delicato ci accarezzava il volto, un gruppo di anziani suonava e cantava in cerchio, l’atmosfera era festosa ed io ero troppo felice di essere lì.
Approfittiamo degli ultimi raggi di sole, mentre il tempo stava velocemente cambiando, per mangiare in uno dei tavoli all’aperto del Caffe Cordina. Un bar storico della città situato in Republic Street dal 1944. Nonostante l’aspetto elegante e regale il locale offre pasti economici e con appena €5.80 ho pranzato. Un paio di pastizzi alla ricotta, una Cisk, un caffè e sono pronta per continuare a curiosare tra i vicoli della città.
Ma dato che non è possibile visitare Malta in un giorno ad un certo punto siamo state colpite da un difficilissimo quesito mentre ci trovavamo nei giardini pubblici Upper Barrakka da dove si ha una vista meravigliosa del Gran Harbour e dell’area Cottonera. Andare verso le tre città di Malta [Vittoriosa, Senglea e Cospicua] oppure dirigerci verso Mdina? Corsa contro il tempo, ci infiliamo in un bus e andiamo a goderci il silenzio di Mdina, deciso.
L’antica capitale di Malta con la sua architettura medievale e barocca ci ha accolte con la sua aria monumentale di città vecchia. Circondata dalle sue originarie mura arabe, la città del silenzio è dominata dalla barocca St. Paul’s Cathedral. Mi sono lasciata trasportare dalla purezza dei suoi colori e con dolcezza ho curiosato in ogni vicolo e ascoltato la quiete che regna qui, mi sono affacciata dai bastioni per ammirare il panorama di Malta e mi sono fatta coinvolgere dalla sua eleganza mentre in punta di piedi la attraversavo ammirando i palazzi nobili che si trovano all’interno delle mura.
La vicina Rabat è la zona periferica di Mdina. Molto caratteristica con catacombe, chiese e conventi. In silenzio attraversiamo questa città dove bar e negozi locali attirano la nostra attenzione. Sembra di essere in un altro pianeta dove tutto si muove a ritmi più lenti e più delicati.
Il tempo a nostra disposizione sta per terminare. Tra poco più di un’ora un traghetto ci attende per portarci via da Malta. Cosa fare in questo poco tempo? Sicuramente mangiare un altro soffice pastizzo alla ricotta nella migliore [almeno così mi hanno detto] pastizzeria dell’isola che si trova proprio lì. The Crystal Palace e la bontà porta questa nome.
Le ultime foto, gli ultimi minuti sull’isola per lasciarsi meravigliare da una delle spiagge più belle di Malta: la selvaggia Ghajn Tuffieha Bay. Sarei rimasta lì una giornata intera. Con lo sguardo fisso verso i surfisti che elegantemente la dominavano. Una corsa veloce per risalire la scalinata che la caratterizza, un ricordo nel cuore e una speranza nella mente: tornerò da te, te lo prometto.
Prima di arrivare al porto, proprio per continuare a gustare tutto quello che incontriamo lungo il nostro cammino, ci fermiamo per osservare dall’alto il colorato Popeye Village costruito come set cinematografico per il film di Braccio di Ferro. Un museo a cielo aperto a cui non posso dedicare un secondo in più.
E poi incontriamo la Red Tower. Da dove mi godo uno dei tramonti più sconvolgenti dell’isola. Ho un debole per loro e ogni volta che me ne trovo uno davanti mi scende una lacrima per l’emozione.
L’amore per la vita e per i viaggi viene sempre scandito da un tramonto che con mille sfumature regala al paesaggio sottostante un effetto di magia.
Mentre il mio cuore batte ancora frenetico per le emozioni provate un traghetto della Gozo Channel Line mi sta già riportando verso l’isola minore dove mi attende la mia farmhouse.
Questo primo assaggio mi ha fatto innamorare di te in un solo istante, ora so che nel mondo c’è un posto che devo tornare a vivere, un’atmosfera che voglio tornare a respirare.
Ciao Malta, ci vediamo presto.
Anche noi ci siamo innamorati di Malta! Come poter dimenticare il bellissimo tramonto della RedTower!! 🙂
Ci ho davvero lasciato il cuore e spero di riuscirci a tornare il prossimo anno per dedicarle almeno una settimana 😉
Amata dal primo secondo *-* I maltesi sono ospitali, a marzo se becchi la giornata giusta puoi fare il bagno, i pastizzi sono un grande esempio di street food e La Valletta è pura poesia. Devo tornare per le isole!
Si devi assolutamente tornare per Gozo e Comino! Io invece tornerò per passare più tempo a Malta ^-^
Bello! Mi è venuta voglia di andare.
Ciao Marco,
grazie mille!
Sono davvero felice per il tuo commento. Buon viaggio!
[…] Continua […]
io ci andrò prestissimo…e sto seguendo i tuoi consigli… peccato non poter far mare… ma me la godo al massimo…nano e tempo permettendo 🙂
Ciao Lara,
ma che bello J
Sono davvero felice.
Buon viaggio!
[…] ce lo farò se troverò delle buone offerte. Avete ad esempio letto i post di Sara di Viaggio AnimaMente No? Ecco, allora […]
Ho preso appunti! Poi ti saprò dire…a presto!
Wow!!!! Un viaggio bellissimo…ti piacerà^^