lunedì, Dicembre 2, 2024

Vinci e Leonardo

Vinci e Leonardo.

Anche se un weekend sono a casa, senza viaggi programmati e valige da fare e disfare, non riesco a oziare sul divano guardando la tv. Un evento, una mostra, un borgo, una città da esplorare: c’è sempre qualcosa da fare in Toscana [per fortuna].

Così un paio di domeniche fa sono tornata a Vinci, città di Leonardo e comune Bandiera Arancione. La prima volta era stata solo un assaggio di quello che avrei potuto vedere e fare in quanto, arrivando il pomeriggio tardi, avevo trovato tutto chiuso. E quindi: orari dei musei alla mano, navigatore impostato e via, si torna ne Le Terre del Rinascimento [sistema museale che comprende il Museo Villa Medicea di Cerreto Guidi, il Museo della Collegiata di Empoli, il Museo di Fucecchio, il Museo Archeologico e della Ceramica di Montelupo Fiorentino e il Museo Leonardiano di Vinci].
Vinci, situata sulle pendici del Montalbano, è detta, appunto, la città di Leonardo. Infatti il genio nacque ad Anchiano [località di Vinci] nel 1452 e passò qui i primi suoi anni.

Una visita a Vinci ti darà l’occasione di immergerti nella vita dell’artista attraverso i luoghi più suggestivi che sono dedicati a lui.
Lascia la macchina fuori dal centro storico e con una piacevole passeggiata raggiungi il Castello dei Conti Guidi. Dalla sua terrazza panoramica avrai una vista meravigliosa su tutta la campagna circostante e il tuo sguardo potrà perdersi tra vigne ed oliveti che caratterizzano l’area collinare tra le province di Pistoia e Firenze [stesso panorama che Leonardo raffigurò nei suoi disegni più famosi].
Vinci e Leonardo
All’interno del Castello, nelle sale della Rocca Medievale, potrai ammirare oltre 60 modelli di macchine leonardesche. E a bocca aperta penserai: era davvero un genio. Vicino ad ogni macchina [per il movimento nell’aria, nell’acqua, sulla terra, esperimenti di ottica fisica e macchine militari] sono riportati precisi riferimenti ai disegni e agli appunti di Leonardo affiancati da animazioni digitali e interattive.
La mia attenzione veniva rapita dalle creazioni esposte: la bicicletta, le pinne per nuotare, le ali studiate per rendere il volo possibile anche per l’uomo.
Vinci e Leonardo
Tanti oggetti che oggi siamo abituati a vedere quotidianamente ma che erano idee super geniali per un tempo lontano come il Rinascimento.
L’altra parte del Museo Leonardiano si trova all’interno della Palazzina Uzielli [dove è situata anche la biglietteria]. Un altro punto di riferimento per gli studi tecnici e scientifici di Leonardo [macchine da cantiere, tecnologia tessile, orologi meccanici].
La Palazzina si affaccia su Piazza Guidi, realizzata da Mimmo Paladino nel 2006.
Vinci e Leonardo
Qui, accoglienti forme geometriche e un poliedro stellato, simbolo del Rinascimento, ti daranno il benvenuto nel mondo del grande genio. A pochi passi da qui, nella piazza panoramica dietro al castello, si trova, inoltre, L’Uomo di Vinci, la grande scultura di Mario Ceroli, che riproduce l’Uomo vitruviano di Leonardo.
Vuoi visitare il Museo Leonardiano?
Ecco gli orari:
9:30-19 da marzo a ottobre
9:30-18 da novembre a febbraio
15-19 il 25 dicembre e il 1 gennaio
Telefono: 0571933285

Novità
Sabato 19 Novembre 2016 il museo inaugurerà una nuova ala espositiva interamente dedicata agli studi anatomici di Leonardo, accompagnata da attività didattiche e visite tematiche innovative, per riscoprire il grande interesse che guidò il genio alla scoperta del corpo umano!

Ma i luoghi che ricordano Leonardo da Vinci non finiscono qui. All’interno del borgo si trova anche la Chiesa di Santa Croce con il fonte battesimale presso il quale si pensa sia stato battezzato Leonardo e la Biblioteca Leonardiana, con riproduzione in facsimile di tutti i manoscritti e i disegni di Leonardo e le sue opere, per i curiosi o per quelli a cui fuma il cervello [15-19 dal lunedì al venerdì; dal 15 giugno al 15 settembre: 15-19 lunedì, mercoledì, giovedì e 9-13 martedì e venerdì].

Un altro luogo che lega il territorio all’ingegnere del Rinascimento è il Museo Ideale Leonardo Da Vinci, una collezione privata. Situato in via Montalbano e visitabile solo con prenotazione [infatti me lo sono perso]. Se vuoi addentrarti anche qui ecco chi contattare: museoideale@tin.it

Andando a riprendere la macchina per recarti ad Anchiano, alla Casa Natale di Leonardo [esiste anche un sentiero di circa 3 km per raggiungerla a piedi: la Strada Verde, tra gli oliveti], noterai, in Piazza della Libertà, il Cavallo di Leonardo, una scultura di Nina Akamu ispirata al monumento equestre per Francesco Sforza [opera incompiuta del genio].

La Casa Natale si trova immersa in un paesaggio fiabesco contornato da olivi secolari. Vale la pena arrivare fino a qui anche solo per godere del panorama e della pace che potrai trovare ammirando l’orizzonte.
L’edificio quattrocentesco ospita oggi video, animazioni, applicazioni interattive per ripercorrere la vita, le opere e la storia di Leonardo.
Un genio trasformato in moderno e contemporaneo grazie all’applicazione Leonardo Touch che ti permette di scoprire da vicino il dipinto dell’Ultima Cena e all’ologramma, a grandezza naturale, che ti farà conoscere l’artista [provare per capire!].
Per visitare la Casa Natale di Leonardo devi fare riferimento a questi orari:
10-19 da marzo a ottobre
10-17 da novembre a febbraio
15-19 il 25 dicembre e il 1 gennaio.

Dopo tanta cultura, arte, storia e scienza ti è venuta fame?
Se sei vegetariano, non farti ingannare dall’agriturismo Il Vincio [sono stata costretta ad alzarmi e andare via solo perché non mangio carne. Il proprietario non mi ha proposto altro in quanto non avevo prenotato e mi ha invitato a cambiare ristorante: pensa te!].
Con la macchina sono arrivata fino a Lamporecchio e lì sono stata accolta con gentilezza e professionalità al ristorante Antico Masetto situato in centro città.
In fondo anche un vegetariano ha diritto di mangiare dopo aver passato una mattinata a scoprire quel gran genio di Leonardo, non credi?
Vinci e Leonardo
Vinci e il Montalbano con le sue passeggiate nel verde sono una meta perfetta per una gita fuori porta. Se hai più giorni a disposizione non dimenticarti di visitare le altre attrazioni de Le Terre del Rinascimento.

Vieni a Vinci, Vivi Leonardo. Così recita il claim del Museo Leonardiano.
Così mi piace salutarti.

Previous article
Next article
Sara Boccolini
Sara Boccolinihttps://www.viaggioanimamente.it
Zaino in spalla o bagaglio a mano, prediligo i viaggi slow, green e responsabili. Amo viaggiare con l'Anima e la Mente! Travel Blogger dal 2012, pratico Yoga dal 2015 e dal 2018 sono anche la mamma di Viola.

Articoli Correlati

RECENSIONI

Commenti al post

  1. Ciao! Ti ricordi di noi? Ci siamo “conosciuti” con quell’articolo sul trekking urbano, che peccato, non abbiamo potuto prenderne parte perchè da lì a qualche giorno partivamo per l’Etiopia ma ci avrebbe fatto molto piacere, l’abbiamo messo in calendario 😉 !
    Mentre Vinci…sembra un posto davvero incantevole!!
    A presto!
    dueingiro.blogspot.it

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here