sabato, Luglio 27, 2024

Norvegia del Nord

Norvegia del Nord.

Un paese che mai dimenticherò. Una destinazione che mi ha rapito il cuore. La Norvegia, con i suoi scorci pittoreschi, la sua natura incontaminata, le graziose abitazioni dei pescatori, mi ha stregata. Nel mio ultimo viaggio verso questa meta, sono andata alla scoperta del nord.
Un itinerario da Alta a Tromsø passando per Honningsvåg, Capo Nord e Sommarøy. La bellezza è data delle persone, dai luoghi, dal verde che mi abbracciava curva dopo curva, dalle leggende. La bellezza qui è sinonimo di amore.
La culla della tranquillità, della quiete, dove tutto fila esattamente come dovrebbe filare. Sembra il paese perfetto, una favola disegnata da uno scrittore per bambini. Un mondo magico, un mondo che davvero da qualche parte esiste.

Con un volo della SAS, da Oslo, arrivo ad Alta in due ore, la città più grande del Finnmark. Una località dove regna una pace quasi destabilizzante, un paese protetto dai fiordi, un luogo dove regnano culture differenti. Alta è la destinazione ideale per godere del sole di mezzanotte in estate e dell’aurora boreale in inverno. Ci sono diversi punti panoramici che ti permettono di sentirti libero e di essere in pieno contatto con la natura che ti circonda. Puoi salire fino a Komsa, seguendo un sentiero immerso nel verde, oppure puoi dirigerti verso ovest e godere della meravigliosa vista sui Fiordi di Alta da Nielsenberget.
Norvegia del Nord
Accarezzati dal vento, sulla cima della collina, i miei occhi non riuscivano a smettere di fissare il Mare di Norvegia. Quel suono lontano, quella luce infinita mi teneva per mano. La mente volava via, i pensieri si allontanavano. Mi sentivo serena, libera.
Alta è anche la città dell’elegante Cattedrale che veste abiti di titanio. Quella dove i raggi del sole si riflettono durante i giorni di piena luce e la neve si posa gentile durante i lunghi inverni. Quella che balla al ritmo dell’aurora boreale, in una scia di verde e giallo, e dove gli abitanti indossano il bunad [vestito tipico norvegese] durante i giorni di festa.
Norvegia del Nord
Qui si trovano anche le incisioni rupestri che, dal 1985, fanno parte della lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO. Le più antiche tracce preistoriche della Norvegia si possono ammirare nel World Heritage Rock Art Centre – Alta Museum.
Norvegia del Nord
Più di 6000 incisioni, divise in varie zone, vivono da queste parti. Deliziosi sentieri in legno ti accompagneranno alla scoperta dei vari pannelli. Ti consiglio di prenotare una visita guidata per immedesimarti al meglio nella storia di tanti anni fa. Noterai che alcune incisioni sono quasi indecifrabili [addirittura invisibili] mentre altre, dipinte di rosso, si riescono a vedere meglio. Sappi, però, che il colore non è originale ma le tracce sono state dipinte in un secondo momento per migliorarne la visibilità.
Quanti anni hanno le incisioni? Le più vecchie raggiungono i 6000 anni! Sarà davvero divertente provare ad indovinare cosa rappresentano o a cosa si riferiscono: scoprirai un mondo antico che con l’uso delle pietre rappresentava credenze e rituali per mettersi in comunicazione con gli dei e gli spiriti.

Dove dormire?
In pieno centro città, di fronte alla Cattedrale e all’inizio della tranquilla via pedonale, si trova il Rica Hotel. Moderno e al tempo stesso elegante, ideale come base di appoggio per visitare Alta. Come in tutti gli hotel, dove sono stata in questo viaggio, purtroppo, non viene utilizzato un metodo per oscurare completamente la camera. Se ti rechi qui nel periodo di luce 24/24 ore ti suggerisco di portarti una mascherina per dormire in quanto la forza delle tende nulla può contro il sole. Possibile consumare la colazione, il pranzo e la cena in hotel, presso il ristorante del piano terra.

Salutando Alta ci dirigiamo verso Honningsvåg. Tre ore di bus che passano veloci grazie alla meravigliosa strada che percorriamo. Il continuo mutare del paesaggio, la vista del Mare del Nord. E poi, ad un tratto, appaiono anche loro: le renne [curiosità: in estate le renne femmine perdono i palchi, in inverno, invece, è la volta dei maschi]!
Norvegia del Nord
Non le avevo mai viste dal vivo prima di questo viaggio e, come una bambina, rimanevo sempre di più affascinata da questo luogo chiamato Norvegia del Nord. Durante il tragitto la guida ci racconta le leggende legate a questi luoghi e ai troll. Ammiriamo la natura splendente; le montagne, decorate di neve, in lontananza; le spiagge con sabbia bianca in stile caraibico: tre ore di bus con un retrogusto da documentario.
Attraversando un tunnel lungo 8 chilometri e a 200 metri sotto il livello del mare si arriva a Honningsvåg, cittadina a 30 chilometri da Capo Nord. Un villaggio di pescatori che, insieme ad altri quattro, costituisce l’isola di Magerøya caratterizzata dalla tundra. Qui il motore vitale è la pesca e il 90% del pescato viene spedito al sud e poi inviato fuori Norvegia.
In questa zona della Lapponia [curiosità: gli abitanti qui vogliono essere chiamati Sami e non lapponi in quanto il termine lappone ha un significato dispregiativo nella loro lingua. I sami vivono in Russia, Svezia, Finlandia e Norvegia] ci sono circa 200 tipi di piante con le quali vengono fatte marmellate e dolci. Anche le specie di animali che si possono avvistare sono tante. Mi sarebbe davvero piaciuto vedere la pulcinella di mare che ogni anno arriva in questo arcipelago [Gjæsværstappan] il 14 aprile tra le ore 17 e le 20 e verso fine agosto inizia ad andare via. Vive in mare aperto e, durante l’inverno, zampe e becco perdono il vivace colore arancione.
A Honningsvåg potrai visitare il Perleporten Kulturhus e assistere, se sarai fortunato, ad uno show. Quando sono passata di qua facevano un simpatico spettacolo sulla vita nella Norvegia del Nord: Our Northernmost Life.

Da questa località, con un bus di linea, puoi raggiungere Capo Nord [consiglio di andarci la sera, in estate, per ammirare il sole di mezzanotte].

Se mangi pesce e vuoi farti un pittoresco giro in barca da rafting in mare ti suggerisco di prendere parte a un King Crab Safari con Destinasjon 71° Nord.
Norvegia del Nord
Compresa nell’escursione c’è anche una suggestiva cena, a base di granchio reale [King Crab], all’interno dell’accampamento di lavvu.
A Honningsvåg potrai anche visitare il delizioso Artico Ice Bar [il più settentrionale del mondo] situato all’interno di uno shop con prodotti scandinavi, decorazioni natalizie e souvenir. Il sogno di tutti i bambini, arrivare fino a quassù per vivere pienamente la magia del Natale. Entri in questo negozio e ti sembra, come per magia, dicembre!
Norvegia del Nord
Il bar viene distrutto e costruito di nuovo ogni anno dal 2004. 14 persone e 40 giorni servono per creare un nuovo Artico Ice Bar [aperto da Aprile a Ottobre] con ghiaccio naturale dei laghi della Lapponia. Un’esperienza affascinante nella Norvegia del Nord da fare almeno una volta nella vita: entrare in un mondo di ghiaccio [con giacca pesante fornita dal bar] per bere un drink analcolico [o anche due], ovviamente, ghiacciato.

Dove dormire?
In pieno centro città si trova il Rica Hotel Honningsvåg. Di livello inferiore rispetto a quello di Alta ma pur sempre confortevole ed ideale come base a 30 chilometri da Capo Nord. Anche qui una luce perenne filtrava dalle tende della mia camera facendomi dormire sonni squilibrati.
Dove mangiare?
A pochi passi dall’Artico Ice Bar si trova la King Crab House. Chiedi un tavolo vicino alla vetrata per goderti il panorama degustando piatti locali [scelta minima per vegetariani] baciato dal sole.

Da Honningsvåg, con un volo della Widerøe, raggiungi Tromsø in poco meno di due ore.
Una città attiva culturalmente e piena di luoghi interessanti da vivere e vedere.
A circa un’ora di macchina verso sud-ovest da Tromsø arriverai a Sommarøy.
Norvegia del Nord
L’isola della magia. I colori sono i protagonisti di questo viaggio ai confini del turchese. Spiagge bianche, mare cristallino e ambiente selvaggio ti faranno venire voglia di metterti in costume e correre a piedi nubi lungo la spiaggia. Peccato che poi la temperatura faccia svanire questo desiderio. Ma l’isola merita davvero la tua visita perché paesaggi così incantati è davvero raro vederli. Se sei un tipo sportivo e avventuroso ti suggerisco di intraprendere un sentiero di trekking. Dall’alto della vetta avrai una vista magnifica su tutta l’isola.

Dove mangiare?
Nel paesino di pescatori troverai il Rica Sommarøy Arctic Hotel, ottima tappa per un pranzo tranquillo. Se sei vegetariano la scelta è sempre limitata ma qualcosa troverai. Ricarica le energie dopo una lunga passeggiata fino alla vetta di Sommarøy!

La Norvegia del Nord mi ha stregata. Non riesco a smettere di pensare a lei. Quella pace che vive là, in un mix di colori e tonalità accese, mi manca da morire.
La mia missione? Organizzare presto una nuova trasferta per ammirare l’aurora boreale.
Norvegia del Nord
Hilsen fra norge!

Sara Boccolini
Sara Boccolinihttps://www.viaggioanimamente.it
Zaino in spalla o bagaglio a mano, prediligo i viaggi slow, green e responsabili. Amo viaggiare con l'Anima e la Mente! Travel Blogger dal 2012, pratico Yoga dal 2015 e dal 2018 sono anche la mamma di Viola.

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